A seguito dei violenti scontri prima del Derby della Capitale, ai tifosi della Lazio e della Roma è vietato assistere alle prossime tre trasferte di Serie A.
La partita è finita 1-1 allo Stadio Olimpico, ma il problema è sorto prima del calcio d'inizio, quando i due gruppi di tifosi hanno cercato di affrontarsi nelle strade intorno a Ponte Milvio e sono stati tenuti separati da un cordone di polizia.
Quando non furono in grado di attaccarsi a vicenda, gli ultras si sono rivolti alla polizia invece, lanciando bottiglie e altri oggetti.
In genere le autorità locali vietano che le partite ad alto rischio, come il Derby di Roma, vengano disputate di sera, per evitare disordini tra la folla.
Tifosi di Lazio e Roma, vietato viaggiare

Ora hanno reagito vietando ai tifosi della Lazio e della Roma di acquistare biglietti per le prossime tre trasferte di Serie A.
Il ministro dell'Interno ha inoltre disposto che dalla prossima stagione gli incontri ad alto rischio si svolgano di giorno e non più di sera.
Si ritiene che un calcio d'inizio anticipato faciliti il controllo della situazione.
Una punizione davvero lieve, non c'è da stupirsi che gli ultras continuino a fare scherzi.
Gioca il derby un po' prima, così non è ancora buio quando finisce. Magari un calcio d'inizio alle 5:45 renderebbe tutti felici.
@omar punizione leggera? Semmai è assurdo (forse non per la Roma, visto che tecnicamente è la squadra ospite)