Allegri sottolinea l'importanza del tiro da sei nel Derby d'Italia con aggiornamenti su Chiesa, Di Maria e Pogba

Massimiliano Allegri ha sottolineato l'importanza di un buon risultato quando Juventus andare a giocare a San Siro Inter domenica sera nel tentativo di recuperare terreno tra loro e le prime quattro della Serie A. 

Il tecnico bianconero continua a considerare la sua squadra al secondo posto in classifica, visto che con 53 punti di scarto al netto dei 15 punti di penalizzazione, la porterebbe al di sopra di tutte le avversarie più vicine in campionato. 

Allegri, svolgendo i consueti doveri con la stampa prepartita, ha detto che quella contro l'Inter sarà: “Una bella partita contro una squadra forte, è una partita bellissima davanti a 70,000 spettatori, è il Derby d'Italia e sarà un partita affascinante. Dovremo essere molto bravi”.

Allegri ha proseguito spiegando: “Possiamo migliorare, dobbiamo migliorare in alcune fasi della partita soprattutto nella gestione del pallone e nella comprensione della situazione. Tuttavia, direi che c'è stata una crescita significativa in tutta la squadra. Intanto pensiamo a fare risultato domani sera".

La Juventus punterà a lasciare il Giuseppe Meazza con tutti e tre i punti già scesi a causa di una sfortunata sconfitta per mano di Stefano Pioli Milano nel mese di ottobre. 

La Vecchia Signora ha subito una serie di risultati contrastanti contro i quattro migliori rivali nel corso della stagione. 

Allegri ha detto: “È importante e difficile a Milano perché i sei punti sono sempre difficili da giocare. Abbiamo perso a San Siro contro il Milan, così come a Napoli ea Roma. A home, abbiamo battuto Lazio e Inter e ha pareggiato con Roma. "

Ha continuato ribadendo che la sua squadra ha conquistato finora 53 punti in questa stagione, che, senza punti di penalizzazione, sarebbero sufficienti per portare la Juve al secondo posto in campionato. 

"Ora siamo indietro in classifica", ha detto Allegri. “È difficile recuperare terreno ma dobbiamo fare del nostro meglio. Domani è importante, guardando la classifica, lo ripeto e lo dico da qui a fine stagione: la squadra in campo ha fatto 53 punti e così la consideriamo.

“Da qui a quando arriverà la sentenza, il 19 aprile, vedremo cosa succede, ma ci stiamo lavorando. Abbiamo ancora Europa League e Coppa Italia. Ora pensiamo a domani sera.

Dobbiamo difendere il secondo posto perché abbiamo 53 punti, tre in più dell'Inter, cinque in più del Milan, quattro in più della Lazio e sei in più della Roma. Non dobbiamo valutare cosa succede fuori dal campo.

Se a fine anno la squadra è sesta o quinta per sanzioni, vorrà dire che la stagione non è andata bene. In questo momento dobbiamo difendere il secondo posto, che è dove siamo in campo”.

Allegri ha anche fornito un aggiornamento sugli infortuni su alcune delle sue opzioni offensive, in mezzo a una leggera crisi di selezione in vista della partita di Milano. 

Federico Chiesa e Angel Maria saranno sottoposti ad ulteriori accertamenti prima che l'Inter scenda in campo domenica. Il mister ha spiegato: “Potrebbero essere fuori entrambi, non lo so, vedremo dopo l'allenamento. Davanti non abbiamo alternative senza Kean e Milik, abbiamo Soulé ma solo Vlahovic come attaccante titolare”.

Allegri ha parlato anche di Paul Pogba, che in questa stagione ha disputato solo 35 minuti di calcio competitivo. Il nazionale francese non sarà impegnato negli allenamenti nelle prossime settimane.

Allegri precisa: “Sono otto mesi che diciamo le stesse cose. Quando sta bene, come è successo prima Torino, sarà disponibile, dubito che sarà disponibile subito dopo la sosta, ci vorrà un po' più di tempo".

Fischio d'inizio allo Stadio Giuseppe Meazza domenica sera alle 19.45.