Nicolò Zaniolo non dovrebbe giocare Roma anche in questa stagione, influenzando la sua carriera in Italia, mentre lo status azzurro di Jorginho potrebbe rimanere inalterato dopo il suo passaggio all'Arsenal.

La finestra di mercato di gennaio non ha portato molte novità per l'allenatore dell'Italia Roberto Mancini. Luca Pellegrini è tornato in Serie A, unendosi Lazio in prestito, Nicolò Barella era legato a un trasferimento estivo al Chelsea, ma la notizia più importante per Mancio veniva da Roma e Londra.

Nicolò Zaniolo ha chiesto di lasciare i giallorossi con 18 mesi di contratto, ma alla fine è rimasto allo Stadio Olimpico dopo aver snobbato il passaggio al Bournemouth, squadra di Premier League. Ora è stato escluso dalla squadra e non dovrebbe più giocare per la Roma.

Questo porta ancora più problemi a Mancini che ha già poche opzioni in attacco e sarà probabilmente costretto a rinunciare a Zaniolo per la Final Four di Nations League e le prime partite delle qualificazioni a Euro 2024, compresa la prima contro l'Inghilterra a marzo.

Appare improbabile che Mancini chiamerà Zaniolo per le prossime partite della Nazionale se il 24enne non giocherà con la Roma, soprattutto dopo che il Ct dell'Italia aveva avvertito l'attaccante meno di una settimana fa dicendo che avrebbe dovuto farsi sentire disponibile per il suo club, sfruttando al massimo il suo talento.

L'altro grande cambiamento arriva da Londra, dove Jorginho si è trasferito da una parte all'altra della città, approdando all'Arsenal dal Chelsea a soli sei mesi dalla fine del suo contratto allo Stamford Bridge.

Sulla carta, Jorginho non sarà un titolare regolare all'Emirates Stadium poiché Granit Xhaka e Thomas Partey stanno giocando un ruolo chiave sotto Mikel Arteta in questa stagione.

Tuttavia, il tattico spagnolo è un ammiratore di lunga data del nazionale italiano e aveva spinto per ingaggiarlo anche prima della finestra di mercato di gennaio 2023.

Jorginho ha giocato 18 partite in tutte le competizioni con il Chelsea nella prima parte della stagione, collezionando 1760 minuti. Resta da vedere se otterrà lo stesso risultato nel nord di Londra, ma l'ex-Napoli Il centrocampista è rimasto nel campionato più competitivo d'Europa, unendosi alla capolista.

Nonostante abbia 30 anni, potrebbe crescere ulteriormente sotto un allenatore giovane e innovativo come Arteta, motivo per cui il suo status con gli Azzurri potrebbe non cambiare anche se avrà meno tempo di gioco rispetto allo Stamford Bridge.

Jorginho ha esordito in nazionale nel 2016 e ha segnato cinque gol in 46 presenze con gli azzurri.

@lorebetto

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