Il dg del Monza Adriano Galliani si è aperto sui pronostici della sua defunta madre per il club e le sue riflessioni sulla decisione della FIGC di multare Juventus per le loro manovre salariali.
Ai bianconeri è stata inflitta oggi una multa di 720,000 euro dalla FIGC per aver pagato segretamente gli stipendi ai giocatori nel 2020 e nel 2021 nonostante avessero dichiarato pubblicamente di essere stati revocati. Si conclude la seconda battaglia del club nei tribunali sportivi, dopo la detrazione di 10 punti del 22 maggio per falsificazione di plusvalenze.
Per Galliani e Monza la stagione 2022-23 è stata significativamente più positiva. Il club ha superato le aspettative nella sua stagione d'esordio in Serie A e manca solo una partita per assicurarsi un piazzamento nella metà superiore, un risultato impressionante.
Parlando a margine della rappresentazione della sua autobiografia, Galliani ha prima discusso di cosa significano per lui il suo libro e Monza.
“Il libro è dedicato a mia madre, che ho avuto la sfortuna di perdere a 15 anni. È un'esperienza che non augurerei nemmeno al mio peggior nemico, è la prova più dura di tutte.
“Un anno fa, con la promozione del Monza in Serie A, ho pianto molto di più rispetto a quando vincemmo la Champions League con Milano perché mia mamma diceva che prima o poi il Monza sarebbe andato in Serie A e l'anno scorso è successo".
Il ds del Monza ha poi parlato di come è stato nelle ultime settimane e del suo pensiero sulla multa della Juventus nel caso manovra salari.
“Direi bene, a parte gli ultimi 15 minuti dell'ultima partita del Monza che non ho visto. Non so come Gytkjaer abbia calciato il rigore, non so come Colombo abbia segnato il suo.
“È stato un maggio molto bello. Sono contento che il Milan sia tornato in Champions League. Personalmente, da dirigente calcistico e da ex presidente della Lega, sono contento perché finalmente oggi la storia della Juventus è finita.
“Ci sono certezze, queste sono le cose e si volta pagina. La cosa peggiore nel calcio è l'incertezza, oggi è una giornata positiva. Una vicenda è chiusa, il tavolo c'è e non saranno più messi in discussione».