Gli errori che l'Inter deve evitare contro il Manchester City in finale di Champions League

Dopo le ultime due partite di campionato della stagione, Inter si prepareranno per la loro partita più importante in oltre un decennio mentre si recheranno a Istanbul per affrontare il Manchester City di Pep Guardiola nella finale di Champions League, ma cosa devono fare Simone Inzaghi e la sua squadra per evitare la sconfitta per mano di una squadra molti considerano il migliore al mondo? 

La Gazzetta dello Sport ha individuato tre aree su cui i nerazzurri devono migliorare e tre su cui devono continuare a capitalizzare se vogliono vincere la finale del 10 giugno. 

La finale di Coppa Italia contro Fiorentina diceva per una serie di motivi. L'Inter ha vinto grazie a una doppietta nel primo tempo di Lautaro Martinez, ma non è stato senza passare in svantaggio per un gol al XNUMX' di Nicolas Gonzalez dei viola. 

Un inizio lento contro il City deve essere evitato a tutti i costi, dato il loro track record di andare avanti all'inizio delle partite per tutta la stagione 2022-23. 

Nel corso dell'anno il City ha trovato la rete al terzo minuto contro il Fulham, al settimo contro il Copenaghen, nei primi sessanta secondi contro i Wolves, al quinto contro il Newcastle e al settimo contro l'Arsenal. 

Nella finale di Coppa Italia, l'Inter ha concesso alla Fiorentina sei tiri diretti in porta di Samir Handanovic, dai quali fortunatamente ha subito un solo gol. Con artisti del calibro di Erling Haaland e Julian Alvarez a disposizione del City, se vogliono rimanere in partita dovranno ridurre al minimo il numero di tiri in porta. 

La Gazzetta ha anche evidenziato come l'Inter non potrà permettersi di concedere tempo o libertà al City nelle mezze aree, zone in cui gli uomini di Guardiola tendono ad essere i più spietati. 

Inzaghi dovrà garantire che i divari tra i terzini e i difensori centrali, in particolare tra Denzel Dumfries e Matteo Darmian e probabilmente Alessandro Bastoni e Federico Dimarco, siano ben coperti. 

Per quanto riguarda gli aspetti positivi della finale di Coppa Italia, l'Inter ha dimostrato di saper mantenere alta l'intensità per tutta la partita, cosa che dovrà ripetere in Champions League se vuole infliggere la sconfitta al City. 

Le sostituzioni di Inzaghi sono state tempestive ed efficaci e hanno dato all'Inter un gradito impulso proprio nei momenti giusti. Questo dovrà essere il caso di nuovo nel mese di giugno. 

L'Inter dovrà anche continuare a cronometrare alla perfezione i propri attacchi, visto che si è comportata particolarmente bene nella seconda parte del primo tempo contro la Fiorentina. 

E infine, se c'è un giocatore a cui l'Inter dovrebbe puntare, è l'influente Lautaro Martinez. Mentre il mondo si concentra su Haaland, l'Inter ha anche un prolifico marcatore tra le mani e, con una medaglia da vincitore della Coppa del Mondo già nella sua collezione, El Toro ha una grande esperienza di gioco e una tendenza a segnare gol quando l'Inter ne ha più bisogno .