Jorginho rivela il cambio di tecnica del Chelsea nella ripetizione del rigore di EURO 2020

Il nazionale italiano e centrocampista del Chelsea Jorginho non ha potuto fare a meno di avere dei flashback del suo errore nella finale di EURO 2020 quando ha affrontato dal dischetto il portiere dell'Everton e dell'Inghilterra Jordan Pickford.

L'ex Napoli ed Verona L'uomo è rimasto inorridito quando il suo rigore è stato parato durante i rigori decisivi allo stadio di Wembley la scorsa estate, anche se la parata di Gianluigi Donnarumma su Bukayo Saka pochi istanti dopo ha assicurato all'Italia di alzare il trofeo nonostante tutto.

Quindi, quando ha deciso la partita di apertura della stagione di Premier League del Chelsea contro l'Everton, Jorginho ha inevitabilmente ripensato a quel giorno.

“Certo che ci pensi, ti preoccupi durante la settimana, pensando a cosa potrebbe fare il portiere in quel momento. Ho preso una decisione e fortunatamente questa volta è stata la decisione giusta”.

Non ha scelto la rincorsa tipica della "balbuzie", suggerendo che sta apportando più versatilità alla sua tecnica.

“Sicuramente per me il rigore in testa è del 70-75 per cento, quindi ho pensato molto, mi sono allenato e per fortuna oggi è andata bene”.

L'Italia può solo sperare che Jorginho abbia ritrovato un nuovo equilibrio psicologico dal dischetto, considerando che due rigori sbagliati contro la Svizzera si sono rivelati decisivi per la qualificazione ai Mondiali.