Lazio hanno rilasciato una dichiarazione ufficiale del club in cui condannano le azioni razziste e antisemite di una minoranza dei suoi tifosi durante la vittoria per 1-0 nel Derby della Capitale Roma domenica sera allo Stadio Olimpico. 

Cori di natura antisemita sono stati ascoltati da sezioni degli spalti, mentre le immagini di un tifoso che indossava una maglietta con "Hitlerson" stampato con il numero 88 sono state ampiamente diffuse online. 

I biancocelesti hanno preso una posizione forte contro questo genere di azioni e si sono dissociati dalla minoranza di tifosi responsabili delle brutte scene del fine settimana. 

Il comunicato sul sito del club recita: “La Lazio è sempre stata in prima linea, soprattutto sotto l'attuale presidenza, nel condannare pubblicamente, prevenire e reprimere senza riserve ogni manifestazione o azione discriminatoria, razzista o antisemita.

“Le denunce da parte della società di azioni di questo genere, che nulla hanno a che fare con la legittima tifoseria rappresentata dalla società, sono sempre state puntuali, mai generiche e sempre supportate da specifiche iniziative volte a prevenire e contrastare tali fenomeni.

“La Lazio si dissocia da qualsiasi comportamento illegale e anacronistico di questo tipo, in quanto è soprattutto un soggetto danneggiato dopo tali comportamenti”.

Sfortunatamente, questa non era la prima volta che i tifosi della Lazio sono stati coinvolti in un incidente di questa natura, con sezioni degli ultras autoproclamati di destra banditi in diversi momenti negli ultimi anni. 

La Curva Nord è stata temporaneamente chiusa dopo una partita contro il Lecce del 4 gennaio 2023, durante la quale il Barcellona Samuel Umtiti è stato oggetto di insulti razzisti prima di lasciare il campo in lacrime. 

La dichiarazione della Lazio ha descritto tali azioni come un "germe pericoloso" e ha insistito sul fatto che il club si oppone con tutto il cuore contro abusi di qualsiasi natura.

Il comunicato prosegue: “L'ignoranza, l'inciviltà e la superficialità di molti si sono diffuse negli stadi in Italia ed è un germe pericoloso, indotto da una piccola minoranza. Molti replicano il comportamento senza nemmeno conoscere il pieno significato e la portata delle loro azioni.

“La Lazio si ispira a valori opposti: inclusione, sportività e rispetto per tutti”.

Il comunicato completo ha confermato che la Lazio sta conducendo una propria indagine interna, assistita da autorità esterne nel tentativo di andare a fondo della questione. 

Anche gli incidenti sugli spalti di domenica sono oggetto di indagini ufficiali da parte della FIGC.

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