La battaglia continua all'interno della Lega Serie A, as Lazio Il presidente Claudio Lotito sta lavorando a un emendamento del governo per allentare la pressione finanziaria sui club, con grande fastidio di alcune squadre.

L'ultimo incontro di Lega Serie A è precipitato nel caos quando Napoli Secondo quanto riferito, il presidente Aurelio De Laurentiis ha passato 40 minuti a rimproverare il capo per i piani per dilazionare il pagamento delle tasse a rate.

Questo è stato visto da alcuni, soprattutto Napoli e Fiorentina, in quanto ha lasciato i club fuori dai guai per essere in perdita, quindi è stato suggerito che se avessero approfittato di questa assistenza economica, allora quei soldi non avrebbero potuto essere utilizzati per lavorare sul mercato dei trasferimenti a gennaio.

Anche il nuovo ministro dello Sport Andrea Abodi ha criticato la mossa, insistendo sul fatto che il calcio ha già ricevuto più benefici rispetto alla maggior parte degli altri sport.

Lotito continua a lavorare al progetto, tanto più che è stato recentemente eletto al Senato e può quindi negoziare direttamente ed elaborare una sua versione dell'emendamento.

I club di Serie A devono circa 500 milioni di euro di tasse e contributi al Governo, da versare entro il 16 dicembre.

Questi club vogliono estendere il piano di rateizzazione già introdotto nel 2020 per aiutarli a superare la crisi COVID.

Questa nuova versione del piano consentirebbe ai club di dilazionare il pagamento su cinque anni in 60 rate.

Lotito non è estraneo a questo approccio, poiché è stato ciò che gli ha permesso di tenere a galla la Lazio salvando il club dalla bancarotta quando è subentrato a Sergio Cragnotti.

L'emendamento include anche un'opzione per l'estensione della cessione dei diritti televisivi dagli attuali tre anni a cinque.

Lotito ha molto supporto all'interno della Serie A, compreso il suo vecchio acerrimo rivale, Torino Presidente Urbano Cairo.

"Questa volta sono d'accordo con Lotito, cosa che, come molti sanno, non faccio molto spesso", ha detto Cairo all'agenzia ANSA.

“La situazione è chiara agli occhi di tutti, il calcio è in difficoltà e questo è stato aggravato negli ultimi anni dalla pandemia. Certo, sono stati commessi degli errori, ma ciò non ha impedito a industrie come il cinema di ricevere crediti d'imposta.

“Non sarebbe un credito d'imposta in quanto tale, ma un'opportunità per rateizzare il pagamento. Per quanto riguarda i diritti tv, credo che sia già così in Spagna, anzi cinque o sei anni per i diritti internazionali”.

Un pensiero su “Lotito e Cairo continuano a lavorare sul piano fiscale della Serie A”
  1. Mai affezionato a Lotito, ma ammettiamolo è riuscito a svoltare Lazio in un club finanziariamente sano. Sicuramente coloro che disapprovano il suo piano hanno qualcosa da fare dietro il sipario,

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