Non vengono assegnati premi per le prestazioni della tua squadra durante il mercato di calciomercato, ma i tifosi amano comunque gioire e deprimersi per i loro arrivi e partenze. Gian Carlo Rinaldi esamina chi ha più da festeggiare ora che la porta del Calciomercato si chiude.
Molte buone squadre sulla carta sono state trovate carenti in campo, come ha suggerito Brian Clough. Tuttavia, un grande nome che firma o la perdita di una stella ha la capacità di provocare una risposta appassionata da parte dei tifosi. Ecco alcune valutazioni di come ogni squadra di Serie A si è comportata nei suoi acquisti e vendite quest'estate.
Atalanta 6.5/10
Forse la loro più grande vittoria è stata quella di aver mantenuto l'allenatore Gian Piero Gasperini dopo le proposte di club più grandi. A parte Teun Koopmeiners, sono riusciti a mantenere la maggioranza della squadra che ha fatto miracoli la scorsa stagione e ha agito rapidamente per sostituire l'infortunato Gianluca Scamacca con Mateo Retegui. Ben Godfrey, Nicolò Zaniolo e Raoul Bellanova sono aggiunte intriganti.
Bologna 5/10
Era inevitabile che le squadre prendessero atto della loro stagione rivelazione e la perdita di Joshua Zirkzee e Riccardo Calafiori è sicuramente un duro colpo. Tuttavia, almeno hanno concluso gli accordi in fretta. Arrivi come Emil Holm dall'Atalanta, Tommaso Pobega da Milano e Sam Iling-Junior, in arrivo dalla Juve con un percorso tortuoso, non sono però il genere di acquisti che fanno battere il cuore.
Cagliari 5/10
Dopo essersi assicurati la sopravvivenza tardiva la scorsa stagione, sembrano terribilmente una squadra che dovrà affrontare un'altra battaglia per restare a galla, e questa volta senza Claudio Ranieri. L'esperto Sebastiano Luperto da Empoli spera di guidare la difesa, mentre Roberto Piccoli, prestato dall'Atalanta, potrebbe dare slancio all'attacco.
Come 7/10
Di certo non è stata l'estate di una squadra neopromossa sotto Cesc Fabregas, dato che sono stati acquisiti una serie di nomi noti. Andrea Belotti, Pepe Reina, Alberto Moreno, Raphael Varane e Sergi Roberto sono il tipo di giocatori affermati che molte squadre sognerebbero. Come tutto ciò si incastri, ovviamente, resta da vedere.
Empoli 6/10
Hanno iniziato bene la stagione, ma il loro mercato di trasferimenti non ha incendiato l'erica. Sebastiano Esposito ha il potenziale per avere una campagna di successo mentre Lorenzo Colombo è un altro giovane prospetto che arriva in prestito. Come sempre, sperano che il loro entusiasmo giovanile possa tenerli in Serie A per un altro anno.
Fiorentina 6.5/10
Arrivi come Andrea Colpani, David De Gea, Moise Kean e Albert Gudmundsson hanno attirato l'attenzione, ma la perdita di Nico Gonzalez, Giacomo Bonaventura e Nikola Milenkovic ha dato l'impressione di averla contrastata. Un'ultima corsa per rafforzare la squadra non ha dato molto in termini di pianificazione anticipata, ma nomi come Robin Gosens e Yacine Adli hanno dato una profondità tanto necessaria.
Genova 5/10
I nomi in uscita sono stati sicuramente più grandi di quelli entrati, con Albert Gudmundsson e poi Mateo Retegui persi rispettivamente contro la Fiorentina e l'Atalanta. Alberto Gilardino si è solo rimboccata le maniche, tuttavia, e gli arrivi di Andrea Pinamonti, Fabio Miretti e Pierluigi Gollini gli hanno dato qualcosa su cui lavorare.
Inter 7.5/10
Hanno fatto presto il loro lavoro di trasferimento con Mehdi Taremi e Piotr Zielinski, le grandi acquisizioni per cercare di rendere i campioni ancora migliori in campionato e più convincenti in Europa. Con poche partenze degne di nota, a parte veterani come Alexis Sanchez e Juan Cuadrado, stabiliranno di nuovo lo standard.
Juventus 9/10
C'era molto da cambiare ma, almeno sulla carta, hanno fatto un gran lavoro sul mercato dei trasferimenti. Douglas Luiz, Khephren Thuram e Michele Di Gregorio sono stati i loro primi colpi, ma sono stati gli ultimi arrivi di Nico Gonzalez, Teun Koopmeiners e Francisco Conceicao a essere la ciliegina sulla torta. Ora tocca a Thiago Motta trasformarli in una squadra.
Lazio 5/10
La perdita di Luis Alberto, Ciro Immobile e Felipe Anderson sembra una sfida per il nuovo capo Marco Baroni, anche se ha portato i suoi uomini per compensare. Tijjani Noslin è un'aggiunta interessante e uno che conosce da VeronaAnche Fisayo Dele-Bashiru ha impressionato all'inizio, ma il tempo ci dirà se riusciranno a compensare la perdita di tre artisti stellari.
Lecce 5/10
Dopo aver eliminato alcuni dei loro giocatori migliori, sarà un compito arduo consegnare di nuovo la salvezza, anche se non si escluda che l'occhio esperto di Pantaleo Corvino possa scovare altro talento. Arriva una lunga lista di nomi relativamente poco annunciati, e l'esperto Ante Rebic, ma ci hanno sorpreso in passato e sperano di farlo di nuovo.
Milano 6.5/10
Forse non è stata l'estate che i tifosi speravano, ma gli acquisti hanno tutti il potenziale per migliorare la squadra. Alvaro Morata conosce bene la Serie A, mentre Strahinja Pavlovic e Youssouf Fofana hanno una solida reputazione in altri campionati. Emerson Royal è un po' una scommessa, ma con l'unica grande perdita Olivier Giroud, sostituito in ritardo da Tammy Abraham, dovrebbero andare bene, se non benissimo.
Monza 4.5/10
Le partenze di Michele Di Gregorio alla Juve e di Andrea Colpani alla Fiorentina sembrano grandi colpi senza alcuna vera emozione sul fronte degli arrivi. L'allenatore Alessandro Nesta avrà grandi speranze che Stefano Sensi possa dare il massimo, mentre Omari Forson deve essere considerato un'acquisizione azzardata. Potrebbero esserci tempi duri in vista, a meno che Adriano Galliani non si tuffi nel mercato degli agenti liberi.
Napoli 7/10
La notizia principale è stata l'arrivo di Antonio Conte e anche la situazione caotica gestione della situazione Victor Osimhen. David Neres dovrebbe aggiungere qualcosa alla squadra e, con Alessandro Buongiorno, hanno uno dei migliori difensori italiani. Le cose hanno preso una piega positiva tardiva con un accordo per Romelu Lukaku che ha superato la linea e gli intriganti arrivi scozzesi di Scott McTominay e Billy Gilmour. Poche delle partenze saranno molto rimpianse, a parte Piotr Zielinski.
Parma 6/10
È stato bello vedere una squadra neopromossa mantenere la fiducia nella squadra che l'ha portata fin lì. Matteo Cancellieri è una vera promessa, mentre Pontus Almqvist ha brillato con il Lecce l'anno scorso ed entrambi possono aggiungere un po' di qualità. Fabio Pecchia cercherà di confermare che le cose buone viste in Serie B possono continuare nella massima serie.
Roma 7.5/10
Forse non ha fatto piacere ai contabili, ma tenere Paulo Dybala ha dato a Daniele De Rossi una vera schiera di talenti offensivi. Matias Soulé avrebbe potuto essere il suo sostituto, ma invece il club ora può contare su entrambi. Artem Dovbyk è stato una macchina da gol per il Girona, ma avrà bisogno di tempo per adattarsi al suo nuovo ambiente.
Torino 5.5/10
Perdere Alessandro Buongiorno è stato un male, ma è stata la partenza tardiva di Raoul Bellanova per l'Atalanta a colpire davvero il loro mercato di trasferimenti. Tuttavia, il nuovo capo Paolo Vanoli ha il potenziale per essere il loro vero valore aggiunto insieme all'attaccante scozzese Ché Adams, che ha già iniziato a correre insieme a Saul Coco.
Udinese 6/10
È quasi impossibile dire se il solito raduno di talenti da tutto il mondo farà il suo dovere, ma le prime indicazioni sono state buone. C'è un ritorno emozionale per Alexis Sanchez che potrebbe dare una spinta, ma ci vorrà davvero del tempo per vedere se questo mix si dimostrerà migliore dell'assortimento casuale della scorsa stagione in Friuli.
Venezia 5.5/10
Mantenere Joel Pohjanpalo e Gianluca Busio è una specie di vittoria, anche se l'eventuale perdita di Tanner Tessmann è stata un duro colpo, se non inaspettato. Forse il costante Alfred Duncan può colmare un po' quel vuoto insieme al promettente Gaetano Oristanio. Hans Nicolussi Caviglia è un altro da tenere d'occhio.
Verona 5/10
Molti dei nuovi nomi sono inediti, ma Paolo Zanetti ha una comprovata esperienza nello sviluppo dei giovani, quindi il club spera che possa fare la sua magia al Bentegodi. Vedere Michael Folorunsho e Tijjani Noslin andarsene, tuttavia, può solo significare che dovrà affrontare una stagione difficile.
Giancarlo Rinaldi è l'autore di numerosi libri sul calcio italiano. Puoi seguirlo su X @ginker , visita il suo sito web o ascoltalo sul podcast Rigore!.