Romagnoli: 'Il derby di Roma è il gioco dei giochi'

Alessio Romagnoli è cresciuto nel Roma giovanile, ma ora è il capitano della sua amata Lazio, quindi sa benissimo che il Derby della Capitale è 'il gioco dei giochi'.

Si prende il via domenica alle 17.00 GMT allo Stadio Olimpico.

Questo non è solo il derby più amaro del calcio italiano, ma anche un testa a testa per le prime quattro e la qualificazione alla Champions League.

"Il derby è una partita che si prepara da sola, è fondamentale per tutti intorno al club", ha detto Romagnoli al sito ufficiale della Lazio.

"Dobbiamo dare tutto per vincerla, il 110% in ogni momento durante i 90 minuti".

Romagnoli è un tifoso della Lazio da una vita anche se, come il suo nuovo compagno di squadra Luca Pellegrini, è cresciuto nelle giovanili della Roma, quindi ha vissuto entrambe le parti del derby diviso.

“Il nostro spogliatoio è come una seconda famiglia e i nuovi arrivati ​​si sono subito ambientati, grazie anche a chi gioca qui da anni.

“Il derby è il gioco dei giochi. Per chi è tifoso e gioca sul campo, quella passione la fa sentire ancora di più e gioca con un approccio diverso rispetto alle altre partite”.

Il 28enne ha lasciato la Roma in prestito Sampdoria nel 2014 e poi ha seguito l'allenatore Sinisa Mihajlovic a Milano un anno dopo in un affare da 25 milioni di euro.

Con la maglia della Roma maggiore ha collezionato solo 14 presenze ufficiali, segnando un gol, mentre con la Lazio ne ha già 31.

Mentre i giallorossi si preparano alla sfida dei quarti di Europa League contro il Feyenoord, la Lazio è fuori dall'Europa, eliminata prima dall'Europa League e questa settimana dalla Conference League per mano dell'AZ Alkmaar.

“È deludente il modo in cui siamo usciti, dato che abbiamo iniziato molto bene entrambe le manche e siamo passati in testa solo per poi perdere. Ora dobbiamo cercare di recuperare le energie e concentrarci sullo sprint finale in Serie A”.

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