Max Allegri crede Juventus hanno riscoperto la loro mentalità e il loro approccio dopo aver spremuto il passato Lazio nei quarti di finale di Coppa Italia. "Lo spirito dei ragazzi è importante tanto quanto la tattica e la tecnica".

Ai bianconeri è bastato un solo gol per decidere questa partita, visto che Luis Maximiano ha sbagliato completamente il suo scatto dalla linea, permettendo a Gleison Bremer di annuire sul cross di Filip Kostic dalla destra.

Nonostante gli Aquile tengano il possesso per lunghi periodi, non impensieriscono quasi mai Mattia Perin.

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“Questa sera è stata una buona prestazione, soprattutto nel primo tempo, perché la Lazio aveva più palla dopo l'intervallo, ma gli abbiamo concesso poco. La cosa più importante è stato l'atteggiamento, che sicuramente non abbiamo avuto nel primo tempo contro il Monza. Lì abbiamo preso gol evitabili e questo ci ha fatto riflettere.

“Questi sono ragazzi adulti, sono responsabili e sanno che lo spirito è importante tanto quanto la tattica e la tecnica. Ci siamo organizzati, abbiamo giocato con pazienza e questa sera abbiamo resistito alla forte pressione della Lazio”.

Mentre gli uomini di Maurizio Sarri hanno avuto un impatto minimo in attacco, si può anche dire che la Juve non ha avuto esattamente molte occasioni da gol.

“Giocare contro la Lazio non è facile, soprattutto perché diventa molto pericolosa quando si muove velocemente la palla. Invece nella ripresa li abbiamo rallentati e siamo stati davvero bravi a intercettare i canali di passaggio. L'unico giocatore forte che avevano in aria era Milinkovic-Savic e anche per lui siamo stati bravi a difendere sui cross".

Questo è stato un ritorno a quello che Allegri ha definito il "corto muso" - vincere di naso - che hanno dominato durante la serie di otto vittorie consecutive in Serie A senza subire gol.

“La Lazio ha dominato il possesso palla dopo l'intervallo e noi siamo stati molto pericolosi in contropiede. Venivamo da una sconfitta contro il Monza, non era una situazione facile, quindi una volta passati in vantaggio ci siamo sentiti più fiduciosi. Adesso abbiamo gettato delle buone basi per rimetterci in carreggiata anche in Serie A.

“Locatelli ha fatto una partita fantastica, sta diventando un vero esempio per gli altri con il cuore, la mentalità e il modo di affrontare le partite. È un giocatore con dentro il dna bianconero, non si tira mai indietro. Chiesa e Vlahovic hanno fatto delle cose buone, altre meno, è rientrato anche Cuadrado, quindi tutti hanno avuto un buon atteggiamento.

"La cosa più importante è che non dobbiamo mollare mai, mentre nel primo tempo contro il Monza abbiamo mollato".

Significa che la Juve affronterà l'Inter nella semifinale di Coppa Italia, che si giocherà in andata e ritorno ad aprile, mentre l'altra resa dei conti è tra Fiorentina e Cremonese.

Si tratta di una ripetizione della finale di Coppa Italia della scorsa stagione, ma anche della Supercoppa Italiana, entrambe vinte dall'Inter ai supplementari.

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