InterLa Curva Nord canta come al solito durante la prima partita casalinga di Champions League della sua squadra, nonostante la decisione di non esporre striscioni in seguito all'arresto di alcuni dei suoi ultras, tra cui il leader del gruppo Marco Ferdico, coinvolto in un'operazione antimafia condotta il Lunedi.
Football Italia è tra i giornalisti accreditati a San Siro per raccontare lo scontro tra l'Inter e la Stella Rossa, nella seconda partita del loro campionato europeo.
I tifosi nerazzurri si sono fatti sentire fin dall'inizio del riscaldamento con il loro sostegno vocale, come annunciato dalla Curva Nord sul proprio profilo Instagram ufficiale nel primo pomeriggio, ma ha deciso di rimuovere tutti gli striscioni dalla sezione verde del secondo anello di San Siro.
L'atmosfera di San Siro nella sfida di Champions League dell'Inter contro la Stella Rossa dopo
C'è un'atmosfera chiassosa allo Stadio Meazza, che spinge l'Inter fin dal primo minuto della sfida casalinga contro la Stella Rossa. La Curva Nord ha iniziato a cantare nel riscaldamento e ha alzato ulteriormente il volume pochi secondi prima del calcio d'inizio.
Nonostante l'assenza di striscioni nel secondo anello verde in segno di protesta per gli arresti di alcuni loro ultras avvenuti lunedì, il gruppo dei tifosi sostiene la squadra di Simone Inzaghi con cori e cori, come annunciato sui social media.
Nino Ceccarelli, uno dei personaggi più in vista della Curva Nord, ha pubblicato un post su Instagram in cui ribadisce che la Curva Nord “non si arrende” e deve “andare avanti”.
"Ragazzi, molti di voi mi stanno scrivendo messaggi", ha detto Ceccarelli.
"Stasera non avremo lo striscione, ma avremo il supporto. Quindi dobbiamo cantare, cantare, cantare.
"Non molliamo, andiamo avanti."