Inter "si alternavano tra favoreggiamento e istigazione alla criminalità e comportamento sottomesso" nei confronti dei leader ultras, sostengono gli inquirenti, tra cui Hakan Calhanoglu, che stava cenando con alcuni degli arrestati.
L'inchiesta su Inter e Milanoil rapporto con la fazione intransigente della loro fanbase ha portato a 19 arresti lunedì mattina.
Tutto è nato dall'omicidio di Antonio Bellocco, figura di spicco della Curva Nord, da parte del compagno ultrà nerazzurro Andrea Beretta.
Una dichiarazione all'agenzia di stampa ANSA di oggi da parte dei procuratori spiega che l'Inter come società "ha alternato comportamenti negligenti di facilitazione ad atti di subordinazione, intrattenendo rapporti (indiretti) con la criminalità organizzata e la criminalità all'interno dello stadio, incapaci di interrompere in modo evidente tali rapporti".
Calhanoglu ha cenato con gli ultras dell'Inter
Nel calcio italiano c'è sempre stato un rapporto molto stretto tra gli ultras e i giocatori, molto più stretto che nella maggior parte degli altri campionati europei.
Sebbene questo possa essere positivo, può anche portare le stelle a entrare in stretto contatto con persone legate alla criminalità organizzata.
Tra gli arrestati c'è anche il leader degli ultras nerazzurri Marco Ferdić, che ha incontrato Calhanoglu e Nicolò Barella per discutere l'assegnazione dei biglietti per la finale di Champions League contro il Manchester City.
L'inchiesta afferma che nell'agosto 2023, Calhanoglu e la sua famiglia cenarono con Ferdico, mentre lui avrebbe dovuto cenare anche con l'assassinato Bellocco, ma la cena fu poi riprogrammata.
Marco Materazzi, vincitore della Coppa del Mondo 2006 in Italia, apparso sui giornali d'inchiesta, promettendo agli ultras della Curva Nord che avrebbe venduto esclusivamente a loro il suo nuovo marchio di birra.
La serie A non punirà Inter non importa cosa.
Dovrebbero assolutamente farlo.
Forse la UEFA interverrà.