Ha ammesso Massimiliano Allegri Juventus "avrebbe potuto essere più efficace" in attacco in questa stagione e ha sottolineato l'importanza di concentrarsi Milano.

I Bianconeri si trovano in una strana situazione in vista delle ultime settimane della stagione, dopo aver fallito per mesi in Serie A ma facendo bella figura in Coppa Italia, dove hanno raggiunto la finale contro Atalanta dopo aver battuto Lazio nelle quattro fasi finali.

Allegri sembra sempre più probabile che venga espulso dalla Juventus in estate dopo la disastrosa seconda metà di stagione, che li ha visti ottenere solo due vittorie nelle ultime 12 partite di campionato. Il principale candidato a sostituirlo is Bolognaè Thiago Motta.

Focus Allegri

Parlando in una conferenza stampa via TMWAllegri ha parlato innanzitutto dell'approccio necessario contro il Milan.

“Domani c'è sempre Juventus-Milan, una bella partita da giocare. Il Milan è una squadra forte con giocatori di valore. Vincere la semifinale ci ha permesso di raggiungere parzialmente uno dei nostri obiettivi.

Ora abbiamo tre partite prima della finale in cui dobbiamo raccogliere più punti possibili per qualificarci alla Champions League”.

Ha fornito un aggiornamento sulle condizioni di Gleison Bremer.

“Bremer ha avuto un piccolo problema Cagliari, ora sta meglio e deciderò domani. Abbiamo avuto tre giorni di riposo e siamo pronti per fare una buona partita”.

Ad Allegri è stato chiesto cosa mancava alla Juventus per vincere lo scudetto.

“A questa domanda deve rispondere la società e chi fa mercato. Io sono l'allenatore e non il mercato. Dobbiamo rimanere concentrati sul nostro obiettivo Champions League. Questo ci permetterebbe di vedere la Juventus in più competizioni e poi c'è l'aspetto economico.

“Ora dobbiamo restare concentrati, perché le squadre dietro di noi stanno facendo punti. Dobbiamo essere bravi a fare una bella partita e a vincere ancora in campionato”.

Ha commentato la scelta tra Federico Chiesa e Kenan Yildiz.

“Stanno bene entrambi. Federico ha giocato un po' di più e devo decidere se farlo partire. Chiesa può sempre decidere le cose in una partita, ma io sceglierò domani”.

Allegri ha parlato delle ambizioni da Pallone d'Oro di Dusan Vlahovic.

“È normale che aspiri al Pallone d'Oro. Ognuno di noi deve aspirare al massimo. Dusan è migliorato molto da quando è arrivato e sta trovando il suo equilibrio anche quando le cose non vanno bene. Sono molto contento."

Gli è stato chiesto come una vittoria della Coppa Italia avrebbe cambiato la sua visione di questa stagione.

“Queste non sono imprese mie, appartengono a tutti. Di un club forte, di una squadra forte. Quando siamo alla Juventus tutti devono avere l’ambizione di vincere. Poi se gli altri stanno meglio dobbiamo lavorare per migliorare.

“Per un club l’importante è qualificarsi alla Champions League. Per noi raggiungere i nostri obiettivi sarebbe un successo. A tutti piace vincere, ma dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo”.

Allegri ha ammesso le difficoltà della Juventus nel terzo finale.

“Siamo in linea con quanto fatto lo scorso anno. Forse avremmo potuto essere più efficaci. Pioli sta facendo un ottimo lavoro al Milan.

“Non so se Inter sono stati i più forti in questi tre anni. Io però ho sempre detto che loro erano i più forti di questa stagione e pensavano che fossi pazzo”.

Ha toccato la lotta per il secondo posto.

“Domani è una partita che, in caso di vittoria non facile, può darci l'opportunità di arrivare al secondo posto. La prossima stagione sarà bellissima, perché quando giochi tante gare è stimolante”.

Ad Allegri è stato chiesto di spiegare le differenze tra il primo e il secondo tempo della partita con la Lazio.

“Perché all’inizio abbiamo fatto bene il primo tempo e meno bene il secondo. A Roma abbiamo commesso tanti errori nel primo tempo. Abbiamo avuto occasioni importanti”.

Infine Allegri ha parlato se non giocare in Europa sia stato un vantaggio oppure no.

“In cinque anni la Juventus ha vinto cinque scudetti, quattro Coppe Italia e ha giocato due finali di Champions League. Alla fine arrivavamo sempre con quasi 55 partite. Faccio i complimenti a Marotta e rispetto il pensiero di Stefano, ma i fatti dicono il contrario".

2 pensieri su “Allegri pensa che la prossima stagione alla Juventus sarà bellissima in vista della partita con il Milan”

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