Con Juventus Secondo quanto riferito, il centrocampista Nicolò Fagioli ha accettato un patteggiamento di sette mesi di squalifica per scommesse, vale la pena paragonarlo a quello che ha fatto Ivan Toney del Brentford per guadagnarsi una squalifica di otto mesi.

Considerando che l'indagine in Italia copre anche altri giocatori attualmente in Inghilterra, come Sandro Tonali del Newcastle United e Nicolò Zaniolo dell'Aston Villa, la grande differenza nell'approccio alla punizione potrebbe sollevare parecchie sopracciglia nelle prossime settimane e mesi.

Fagioli sta facendo tutto il possibile dal punto di vista legale per ridurre il suo divieto, dal consegnarsi alle autorità quando si è reso conto di avere una dipendenza dal gioco d'azzardo, alla collaborazione completa con le indagini e alla rivelazione di tutto ciò che sapeva su altri che giocavano d'azzardo.

Anche allora, diversi rapporti tra cui Sky Sport Italia notano che lo vedrà sospeso per sette mesi, concludendo di fatto la sua stagione.

Fagioli ha ammesso di aver scommesso sulle partite di calcio, ma mai su quelle che coinvolgevano la propria squadra.

In confronto, l'attaccante del Brentford Toney ha scommesso su partite che vedevano protagonista la sua squadra almeno 29 volte, comprese 13 occasioni in cui ha sostenuto che la sua squadra perdesse e 15 in cui ha scommesso su se stesso che avrebbe segnato.

Agli inquirenti ha anche dato risposte "chiaramente false". durante l'indagine, ha nascosto informazioni e ha utilizzato terzi per giocare d'azzardo per suo conto.

Nonostante abbia ammesso 232 violazioni del divieto della Federcalcio di scommettere sulle partite di calcio, all'attaccante inglese è stata inizialmente concessa solo una squalifica di 15 mesi.

La pena è stata ridotta a 11 mesi in appello, poi a soli otto mesi perché durante le indagini gli è stata diagnosticata la dipendenza dal gioco d'azzardo.

Il comitato della FA ha osservato nel suo rapporto di aver abbassato il divieto a causa delle circostanze attenuanti, inclusa la "relativa giovinezza di Toney al momento in cui sono iniziate le violazioni" nel 2017.

Allora aveva 21 anni, mentre Fagioli adesso ne ha 22.

Se Fagioli, che sta adottando tutte le misure possibili per mitigare la sua punizione, si trova ad affrontare una squalifica di sette mesi in Italia, allora Tonali, Zaniolo o altri possono affrontare sanzioni ben peggiori.

Se Toney fosse stato in Italia, probabilmente avrebbe dovuto affrontare l'intera squalifica di tre anni.

Un pensiero su “Fagioli sette mesi di squalifica, Toney otto, ma tante differenze”
  1. Il Pl protegge sempre i propri (compresi i club, il Manchester City, ecc.) per salvare la faccia e mantenere luminoso il loro "marchio" Susy. Normale.

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