Beppe Marotta ci sta già pensando Interdel prossimo scudetto e ammette che i Nerazzurri sono stati "fortunati" a non ingaggiare definitivamente Romelu Lukaku la scorsa estate.

Il ds nerazzurro ha rilasciato diverse interviste domenica sera, durante la celebrazione dello scudetto dell'Inter, che prevedeva anche una parata di autobus scoperti intorno al Milano. Quando la squadra arrivò in piazza Duomo, ad attenderla c'erano oltre 10,000 tifosi.

"Non avevo mai visto una manifestazione così intensa e presente da parte dei tifosi", ha detto Marotta a Sport Mediaset citato da TMW.

Marotta ammette che il "fortunato" Lukaku dell'Inter ha rifiutato

Un giornalista ha chiesto se l'Inter fosse pronta a vincere il titolo a luglio quando Lukaku si rifiutò di tornare al club.

“C’è una componente nella vita che non viene mai considerata abbastanza, che è la fortuna. In quel caso siamo stati fortunati”, ha ammesso Marotta.

“Non posso nascondere che fosse un bersaglio, ma le cose sono andate diversamente. Abbiamo costruito un attacco diverso dai piani iniziali, ma sapevamo del valore di Thuram e della conferma di Lautaro. Poi, abbiamo riportato indietro home una certezza come Sanchez e Arnautovic. Siamo ancora l’attacco più prolifico”.

L'attaccante belga aveva trascorso la stagione precedente in prestito all'Inter dal Chelsea, ma quando i nerazzurri furono pronti ad acquistarlo a titolo definitivo per 40 milioni di euro, Lukaku rifiutò la loro offerta.

Marotta ha confermato che l'Inter si siederà per discutere del prolungamento di contratto di Simone Inzaghi.

“Vogliamo sicuramente estenderlo. Tutti nel club, a cominciare dal Presidente, ritengono che questo ciclo possa continuare in futuro”, ha affermato.

Cosa ha detto Marotta sul futuro di Inzaghi

“Lui [Inzaghi] sta migliorando da quando è arrivato, dimostrando di essere un vincente che lavora in sintonia con la società e i dirigenti. Vogliamo consolidare questo modello”.

Marotta in precedenza ha detto che i Nerazzurri faranno un mercato estivo 'creativo', cosa devono aspettarsi allora i tifosi dell'Inter?

"Sto già pensando al numero 21, al prossimo scudetto dell'Inter e a tanti altri obiettivi per la prossima stagione come Champions League e Coppa Italia", ha detto il ds nerazzurro.

“Inoltre, lo straordinario Mondiale per Club. Gli obiettivi sono tanti, ma penso sempre che lo scudetto debba essere il primo perché vincere in Italia è sempre difficile”.

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