Incalza il capo della sicurezza di Milano Inter ed Milano di puntare sulla ristrutturazione di San Siro, avvertendo che ci sono seri problemi con i loro progetti a Rozzano e San Donato.

I due club hanno avviato i loro progetti fuori dai confini cittadini, in provincia, dopo che una serie di problemi burocratici hanno reso evidente che lo Stadio Giuseppe Meazza non sarebbe stato riconfigurato per diventare un'arena moderna, né avrebbe potuto essere demolito per far posto a un nuovo stadio. Vicino a esso.

Il Milan ha puntato su un'area a San Donato Milanese, mentre l'Inter ha acquistato terreno a Rozzano, ma le cose potrebbero cambiare.

WeBuild si è fatto avanti e ha insistito per poter consegnare una radicale ristrutturazione della struttura esistente consentendo sia all'Inter che al Milan di continuare a giocare lì per gran parte della stagione.

Le autorità milanesi stanno spingendo affinché i club accettino questa idea, con l'assessore alla sicurezza del Comune di Milano Marco Granelli che cerca di fare buchi negli altri loro piani.

Crediamo che la città di Milano abbia le carte in regola per offrire al Milan e all’Inter opportunità migliori di quelle che possono ottenere altrove. Granelli ha detto a NewzGen.

«Ad esempio c'è chi vuole andare a San Donato, dove non ci sono i trasporti pubblici, mentre a Milano abbiamo la metropolitana. Per costruire nuove strade, dovrebbero scavare alcune aree della cintura verde.

“Qui è importante fare attenzione e scegliere aree funzionali. Ogni giorno a San Siro arrivano 60-70,000mila persone contemporaneamente, non è una cosa che si improvvisa”.

WeBuild ha avuto finora la possibilità di elaborare una proposta, che dovrebbe essere presentata ai club e al consiglio comunale nel mese di aprile.

“I suggerimenti da parte nostra e dei club sono stati tanti. Ho già collaborato con WeBuild per la realizzazione della linea Metropolitana M4 e ho apprezzato la loro competenza. Abbiamo bisogno di persone competenti responsabili di certe cose.

“Non darò una percentuale sulle possibilità, ma penso che abbiamo quello che serve per far funzionare tutto questo. Quando si tratta di attrattiva e di servizi, possiamo fornire elementi che altri luoghi non possono fornire. La gente non deve pensare che andare altrove sia esente da problemi. Lo vediamo con San Donato”.

L'area di Rozzano proposta dall'Inter è leggermente più realistica, situata a 9 chilometri (6 miglia) a sud di Milano e già collegata alla città dalla linea metropolitana M2 e dalla metropolitana leggera.

Ciò è in gran parte dovuto al fatto che ha già un enorme centro commerciale.

2 pensieri su “Avvertenze per i progetti degli stadi di Milan e Inter”
  1. Tutte le chiacchiere e nessuna azione dal 1992 fanno il Milano Le parole del Comune sono assolutamente prive di valore.
    Il Milan avrà uno stadio tutto suo e il governo milanese potrà cercare di convincere Interdi ristrutturare e riacquistare il fatiscente e vetusto San Siro con soldi che non hanno.
    Buona fortuna.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *