Ex-Milano L'allenatore Fabio Capello ha "dubbi" su Rafael Leao e insiste che la stella portoghese dovrebbe essere più determinata: "Guarda l'impatto di Jude Bellingham al Real Madrid..."

Il Milan finirà un'altra stagione a mani vuote e vedrà i rivali cittadini Inter festeggia lunedì sera lo scudetto dopo la sesta vittoria consecutiva in un derby della Madonnina.

"Nella seconda parte della stagione al Milan è mancato l'apporto di alcuni giocatori fondamentali: Maignan, Theo, Tomori e Leao", Capello ha detto alla Gazzetta.

“Se sono i pilastri del futuro del Milan, è difficile pensare a come farlo. La prima cosa che i dirigenti devono fare è capire se questi giocatori vogliono restare ancora o se vogliono andare via.

Al Milan serviranno tre acquisti, un difensore centrale, un centrocampista centrale e ovviamente un centravanti".

Leao è stato criticato da tifosi e media in seguito alla sconfitta del Milan contro l'Inter e all'eliminazione dall'Europa League per mano di Roma.

Capello spiega i dubbi sul fuoriclasse del Milan Leao con l'esempio di Bellingham

"Leao ha un potenziale enorme, ma non si sa mai che tipo di gioco giocherà", ha osservato Capello.

“Ecco perché ho dei dubbi. Mi sembra incredibile che ad un giocatore di questa classe manchi la grinta che mi aspetto da un giocatore come lui. Guarda Bellingham Real Madrid. Il suo impatto è stato scioccante. Detto questo, se Leao e Theo vengono fermati, il Milan perde il 60% della squadra”.

Capello non ha detto se il Milan debba esonerare Stefano Pioli a fine stagione, ma su una cosa è sicuro.

“In ogni caso i tifosi devono essere grati a Pioli”, ha detto.

"Ha meritato di vincere uno scudetto inaspettato e di portare il Milan alla semifinale di Champions League".

Cosa ha detto Capello su Pioli e Ibrahimovic

Capello è stato il primo allenatore di Zlatan Ibrahimovic in Serie A, e l'ex attaccante avrà un ruolo chiave nel decidere il futuro di Pioli e del suo possibile successore, nonché le strategie di mercato del Milan.

"Conosco bene Zlatan e non credo che spingerà per un candidato solo per rendere felici i tifosi", ha detto Capello.

“È intelligente e competente. Farà le sue valutazioni, magari facendosi consigliare da persone di sua fiducia”.

Il Milan tornerà ad essere contendente al titolo nel 2024-25?

"Lo spero, per il Milan e per lo spettacolo", ha ribattuto Capello.

“La corsa al titolo si è conclusa dopo mezza stagione quest’anno e l’anno scorso. La Champions League non può essere l’aspetto più importante di febbraio”.

Un pensiero riguardo “Capello spiega i dubbi sul fuoriclasse del Milan Leao con l’esempio di Bellingham”
  1. Mettere Leao sulla stessa frase con Bellingham è assolutamente ridicolo. Leao è troppo sopravvalutato e sopravvalutato, potrebbe anche lasciare il calcio e concentrarsi sulla sua attività rap. Giocatore patetico.

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