L'amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, ha spiegato come avrebbe tentato di ridurre il numero delle partecipanti alla Serie A da 20 a 18 se fosse stato ancora alla guida del suo ex club Milano

Ridurre il numero delle squadre partecipanti alla Serie A è stato a argomento caldo di conversazione durante la stagione 2023-24. I club nella fascia più alta della divisione si sono mobilitati per una riduzione, mentre quelli a metà classifica e più vicini al fondo si sono ampiamente opposti a tale riduzione. 

Tra le squadre favorevoli alla riduzione del numero delle partecipanti alla Serie A Inter, Juventus, Milano e Roma, tutti richiamati da Galliani in un suo recente intervento al Senato della Repubblica. 

"I conflitti interni al sistema ci sono sempre stati, ma ora sono diventati più evidenti perché quattro 'big', Milan, Inter, Juventus e Roma, pensavano che il formato della Serie A potesse essere cambiato da 20 a 18. 

E nella maggioranza dei club è nata la convinzione che il presidente della FIGC (Gabriele Gravina) fosse d'accordo. Non posso fare troppe domande, sono il legale rappresentante di una squadra di Serie A e quindi fatico a rimanere imparziale. Galliani ha detto Martedì la Commissione Cultura e Istruzione al Senato italiano. 

Galliani, che non ha potuto rivelare troppe opinioni personali in merito a causa del suo incarico al Monza, ha poi spiegato come avrebbe tentato di cambiare il format della Serie A se fosse stato ancora alla guida del Milan. 

“Avrei tentato una manovra meno pesante. Avrei affrontato la cosa in modo diverso. Si può passare da 20 a 18 squadre, ma servirebbe un taglio degli introiti per chi retrocede. 

“In questo momento si sta aprendo un divario incredibile tra le squadre di punta, che fatturano 500 milioni, e quelle più in basso che fatturano intorno ai 50 milioni”. 

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