Il ministro italiano dello Sport Andrea Abodi critica la sentenza che ha dichiarato Francesco Acerbi non colpevole di abusi razzisti contro Juan Jesus e spera che Inter il difensore è "in pace con la sua coscienza".

Abodi ha parlato con i giornalisti dopo un incontro istituzionale svoltosi giovedì a Roma, a due giorni dalla sentenza in tal senso ha dichiarato non colpevole di abusi razziali il difensore centrale dell'Inter Acerbi nei confronti del suo avversario Juan Jesus.

Le autorità trovato prove insufficienti per portare avanti il ​​caso, che porta all'assoluzione di Acerbi.

"Spero che chi ha giudicato abbia avuto tutte le informazioni utili per farlo e che Acerbi sia in pace con la coscienza", ha detto Abodi, citato da Gazzetta.

«Capisco l'amarezza, a partire da Juan Jesus, ma credo che serva uno sforzo collettivo per affrontare un problema che non possiamo combattere se siamo disgregati. Dobbiamo essere uniti.

“Il calcio è un sistema che ha bisogno di armonia anche quando ci sono posizioni diverse. Se manca l’interesse comune, l’intero sistema fallirà. Ciò non è solo legato a problemi finanziari ma anche alla credibilità”.

Juan Jesus ed Il Napoli è stato molto critico della sentenza che “sbalordì” i Partenopei.

I campioni in carica della Serie A hanno dichiarato che non parteciperanno più alle attività istituzionali contro il razzismo e che “continueranno a farle da soli, come abbiamo sempre fatto”.

Napoli tornare ad agire contro Atalanta sabato allo Stadio Maradona, mentre l'Inter ospita Empoli Lunedì a San Siro.

Juan Jesus, 32 anni, è un ex difensore dell'Inter e ha collezionato 142 presenze in maglia nerazzurra dal 2011 al 2016.

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