Dopo tre anni di sangue, sudore e lacrime, Simone Inzaghi si è trasformato Inter in una squadra degna della seconda stella scudetto.

Quando l'ex attaccante appese le scarpe al chiodo nel 2010, non era particolarmente adatto per essere un forte tattico in panchina. Ha trascorso sei anni imparando il mestiere nel Lazio giovanili, fino alla Primavera per poi approdare in prima squadra nel 2016.

Inzaghi ha davvero dimostrato il suo coraggio nei suoi cinque anni alla Lazio, facendo incredibilmente bene nonostante le risorse limitate, guidando il club a una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane, aggiungendosi ai tre trofei vinti con la Primavera, mostrando le sue qualità vincenti in panchina. .

Impatto Inzaghi

Nonostante ciò, Inzaghi ha comunque sollevato qualche perplessità quando ha lasciato la capitale italiana nel giugno 2021 per unirsi a Inter, in sostituzione di Antonio Conte, che aveva appena guidato il club allo scudetto nella stagione 2020-21.

C'era qualche dubbio sulla capacità dell'ex attaccante di raggiungere il successo ai massimi livelli, ma la sua prima stagione ha quasi subito messo a tacere le critiche, assaporando quasi la gloria nell'anno d'esordio nel capoluogo lombardo.

Inzaghi ha tenuto l'Inter nel bel mezzo di una tesa corsa al titolo Milano e alla fine hanno concluso a due punti dai loro rivali interurbani nella stagione 2021-22. In Coppa Italia ha alzato il trofeo dopo una stagione ricca di vittorie Roma, i rossoneri e Juventus, e vinse anche la Supercoppa Italiana

Positivo anche il passaggio agli ottavi di finale di Champions League e, come tale, il Inter L'allenatore ha immediatamente resettato le aspettative, dichiarando che la sua squadra era quella che temeva di andare avanti.

La stagione 2022-23 è stata una stagione di alti e bassi per Inzaghi e Inter; mentre evidentemente non sono riusciti a tenere il passo con i vincitori dello scudetto Napoli, il successo nelle coppe prosegue con la vittoria della Coppa Italia e il secondo posto in Champions League, perdendo di poco in finale contro il Manchester City.

Anche se è stata un'altra stagione per lo più positiva per i nerazzurri, ha anche generato qualche timore che Inzaghi fosse più uno specialista di coppe che un allenatore capace di vincere il campionato, reputazione che aveva già iniziato a costruirsi con la Lazio.

Ebbene Inzaghi ha messo a tacere quelle voci. Il tattico italiano ha trasformato l'Inter in una forza dominante, sfruttando la sconfitta nella finale di Champions League per galvanizzare i suoi giocatori e trasformarli in una delle squadre più elettriche d'Europa, surclassando di gran lunga i loro rivali in Serie A.

Dopo un duro viaggio durato tre anni, l'ex attaccante ha ora dimostrato di essere un allenatore capace di raggiungere le vette più alte, e il prossimo passo ora è sicuramente l'opera incompiuta nella principale competizione europea per club.

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