Con i 15 punti di penalità e un consiglio di amministrazione totalmente nuovo, Max Allegri è sempre più l'unica figura solida a Juventus ed è stato riferito che il suo contratto potrebbe essere esteso al 2027.

I bianconeri sono in un periodo di mutamento dopo un verdetto nel processo sulle plusvalenze, e altri che potrebbero seguire sia per le operazioni di trasferimento che per il pagamento degli stipendi durante la pandemia.

Il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e altri sono tutti partiti, quindi Allegri ha più responsabilità che mai, non solo come allenatore, ma assumendo anche alcuni ruoli dirigenziali.

Secondo La Gazzetta dello Sport, il proprietario del club John Elkann crede che Agnelli possa aiutarli a orientarsi verso il futuro ed è pronto a prolungare il suo attuale contratto fino a giugno 2027.

È un completo cambio di rotta rispetto a pochi mesi fa, quando sembrava che l'unico motivo per cui la Juventus non avesse licenziato Allegri fosse perché il suo contratto scadeva nel giugno 2025 e sarebbe costato una cifra enorme per rescindere anticipatamente.

Questo è già il secondo stint di Allegri a Torino dopo aver vinto cinque scudetti consecutivi dal 2014 al 2019.

All'epoca, la Juve stava cercando di portare nomi superstar come Cristiano Ronaldo, ma le cose sono cambiate e ora il club spera di ottenere il meglio dal settore giovanile, contenendo i costi.

Mentre si vociferava di Zinedine Zidane o Antonio Conte in arrivo, Allegri sembra più in sintonia con la nuova realtà della Vecchia Signora.