Juventus confermano che faranno ricorso contro la detrazione di 15 punti e ribadiscono che il documento fornito oggi dalla Corte d'Appello della FIGC è "viziato da evidenti illogicità, carenze motivazionali e infondato in diritto".

La Juventus Football Club e il suo team legale hanno letto attentamente e analizzeranno in modo approfondito le motivazioni, recentemente pubblicate, relative alla decisione delle Sezioni Unite della Corte Federale d'Appello.

“Si tratta di un documento, prevedibile nei contenuti, alla luce della pesante decisione, ma viziato da evidenti illogicità, carenze motivazionali e infondato in diritto, che la Società e i privati ​​opporranno con ricorso all'Organismo di Garanzia del CONI entro i termini stabiliti.

La fondatezza delle motivazioni della Juventus va affermata con fermezza, pur con il rispetto dovuto alle istituzioni che le hanno emanate".

La Corte d'Appello della FIGC ha rilasciato oggi un documento di 36 pagine per spiegare perché ai bianconeri sono stati tolti 15 punti per la stagione in corso.

Il caso Juventus è stato riaperto dopo che i bianconeri erano stati scagionati dalle accuse insieme ad altri club italiani lo scorso anno.

Nuove prove raccolte dalla Procura di Torino nell'ambito di un'indagine penale per presunto falso in bilancio sono state utilizzate dal pm della FIGC Giuseppe Chinè, che hanno comportato una penalizzazione di 15 punti per i bianconeri.

Il documento fornito dalla FIGC evidenzia come la Juventus e alcuni suoi dirigenti attuali ed ex abbiano fatto sistematicamente uso di valori di trasferimento artificialmente gonfiati per pareggiare i conti. Il Tribunale FIGC cita anche gli scambi conclusi con Barcellona e Manchester City dall'ex dg Fabio Paratici.

Entro 30 giorni, Juventus presenterà ricorso al CONI Collegio Di Garanzia che può confermare la sentenza della FIGC o accogliere le lamentele della Juventus annullando i 15 punti di decurtazione.

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