Milano Il capitano e terzino destro Davide Calabria ha pronosticato una partita finale quando il Borussia Dortmund visiterà San Siro martedì sera nel quinto turno della fase a gironi di Champions League.
L'intensità sta crescendo nel Gruppo F, ampiamente considerato il "Gruppo della morte" di questa stagione, poiché tutte e quattro le squadre si trovano a tre punti l'una dall'altra con due partite da giocare prima degli ottavi di finale.
Il Dortmund, avversario del Milan, guida attualmente il girone con sette punti, il Paris Saint-Germain segue da vicino con sei, il Milan ha cinque punti, mentre il Newcastle ne ha quattro.
Nella migliore delle ipotesi, i rossoneri potrebbero finire martedì in testa al girone con una vittoria, mentre una sconfitta potrebbe mandarli al quarto posto a seconda del risultato tra PSG e Newcastle.
Lunedì, nella conferenza stampa pre-partita insieme a Stefano Pioli, Calabria ha avvertito che contro il Dortmund di Edin Terzic non sarà una partita facile.
"Giocare contro grandi giocatori crea molte difficoltà, ma sicuramente ti dà anche molto ed è quello che vogliamo", ha detto Calabria.
"Mi aspetto una prestazione a tutto campo, dall'inizio alla fine, con una squadra a cui piace attaccare molto, con tanti contropiedi".
Al 26enne è stato anche chiesto cosa avesse fatto la squadra per lavorare sulle prestazioni difensive sui calci piazzati, che sono stati identificati come un punto debole nella stagione 2023-24.
“Sì, ci abbiamo guardato in questi giorni, cercando di sistemare situazioni in cui si poteva fare meglio. Dobbiamo migliorare analizzando le registrazioni. Io stesso ho sbagliato un passaggio. Siamo giocatori di alto livello, dobbiamo capire gli errori e fare meglio in campo”.
Calabria ha inoltre spiegato in sala stampa che, anche se dal Milan ci si aspettano prestazioni di altissimo livello, la squadra è ancora giovane e ha ampi margini di crescita.
“Ci comportiamo come supereroi, ma siamo un gruppo di ragazzi di 15, 18, 25 anni. Viviamo per la gioia di giocare a calcio. E' il nostro lavoro, ci mettiamo tanta determinazione, intensità e voglia. E lo facciamo per rendere orgogliose le nostre famiglie e per rendere felici i tifosi”.