Il CT dell'Italia Roberto Mancini insiste che sarà costretto a cercare altri Oriundi per la Nazionale e ritiene che coloro che hanno criticato le sue convocazioni parlino nonostante "non sappiano nulla".

Il CT degli Azzurri ha parlato mercoledì a Sky Sport, giorni dopo la vittoria per 2-0 contro Malta nelle qualificazioni a Euro 2024.

“Abbiamo una vecchia guardia, che secondo molti è molto vecchia, ma non io”, ha detto.

“Il problema è che giocano tante partite, quindi quando arrivano qui sono stanchi. Ho provato a chiamare i giovani, ma il problema è che spesso non giocano nei loro club".

Interrogato sul perché non abbia chiamato personaggi del calibro di Nicolò Zaniolo e Mattia Zaccagni, ha risposto: “Ci sono motivazioni valide, tutti parlano senza sapere niente”.

Quando i giornalisti hanno insistito, cercando di saperne di più sulle sue decisioni, Mancini è apparso irritato: “Questo non è il momento per farlo. La porta è aperta a tutti. Ho chiamato giocatori che non giocavano in Italia da molto tempo".

La grande novità per l'Italia durante la sosta per le Nazionali è stata Mateo Retegui. Il 23enne è nato in Argentina ma ha passaporto italiano, quindi è idoneo a giocare con gli Azzurri.

L'attaccante del Tigre ha segnato due gol nelle prime due partite con l'Italia e Mancini ha confermato altri giocatori nati all'estero ma con passaporto italiano – i cosiddetti Oriundi – che saranno convocati nei prossimi mesi.

“Saremmo più contenti se trovassimo giocatori in Italia. Sfortunatamente, ora non è così", ha detto Mancini.

“Solo tra i primi sette club in Italia Lazio avere un centravanti italiano, Ciro Immobile. Ognuno ha la sua idea, ma a me non interessa molto. Se troviamo giocatori adatti, li valutiamo e prendiamo decisioni.

“Retegui è un ragazzo giovane, ha bisogno di tempo e se venisse in Europa o anche in Italia, come sto leggendo, sarebbe un vantaggio”.

L'Italia ha collezionato una vittoria, una sconfitta contro l'Inghilterra e una vittoria contro Malta nelle prime due partite delle qualificazioni a Euro 2024.

Gli Azzurri tornano in campo il 15 giugno contro la Spagna nelle semifinali di Nations League.

2 pensieri su “Mancini risponde alla critica italiana: 'Tutti parlano senza sapere niente'”
  1. La realtà è che dall'euro abbiamo faticato a mettere in campo contemporaneamente i nostri migliori giocatori. Eppure, abbiamo ridotto una squadra inglese al completo a essere rilevante su due angoli, per poi ricorrere a parcheggiare l'autobus e perdere tempo.

  2. Sappiamo tutti che non ci siamo qualificati per l'ultima Coppa del Mondo, non abbiamo bisogno di saperne di più.

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