Stefano Pioli sostiene di avere ancora da dare Milano anche dopo la capitolazione dello Scudetto Inter, sottolineando "Simone Inzaghi era in difficoltà 14 mesi fa e guarda cosa ha ottenuto".

I rossoneri sapevano di dover evitare la sconfitta per rinviare la festa scudetto, ma lost il sesto Derby della Madonnina consecutivo.

A Francesco Acerbi è stato concesso un colpo di testa gratuito su corner e Marcus Thuram ha perforato dal limite dell'area, mentre il tap-in di Fikayo Tomori è stato troppo poco, troppo tardi.

“Ho cercato di risollevare il morale dei ragazzi, perché evidentemente è una sconfitta dolorosa per tutto quello che c'è dietro. Ho cercato il più possibile di rassicurare i miei ragazzi, perché dobbiamo finire bene la stagione, sabato abbiamo un'altra partita importante. Lo ha detto Pioli a DAZN.

“Purtroppo anche in questo derby non siamo riusciti nemmeno a pareggiare”.

Theo Hernandez e Davide Calabria sono stati entrambi espulsi, quindi saranno squalificati Juventus nel turno successivo, testa a testa per il secondo posto.

L'allenatore aveva scommesso su Rafael Leao come Falso 9, Christian Pulisic a sinistra e Yunus Musah spostato a destra, mentre per gran parte della partita hanno giocato a tre in difesa.

“La priorità era togliere la parità a due in attacco e trovare spazi per le ripartenze. Siamo andati sotto, penso che l'Inter ci abbia fatto male solo su quel corner e in contropiede, ma quando si insegue il gioco bisogna prendere dei rischi.

“Avevamo una buona situazione con Rafa, ma volevamo difendere più in profondità per evitare quello che è successo nella ripresa con il gol di Thuram. La squadra ha lottato con determinazione e voglia, non abbiamo avuto quel pizzico di fortuna che poteva regalarci il pareggio, perché le occasioni le abbiamo create”.

Attualmente l'Inter ha 17 punti di vantaggio sul Milan in classifica. La differenza tra le squadre è davvero così grande?

“L'Inter ha fatto un campionato eccezionale, ha perso solo una partita, ma ormai da tre o quattro anni nessuno può dubitare di avere la squadra più forte del campionato. Per quanto ci riguarda, abbiamo perso punti in alcune partite cruciali e abbiamo mancato di costanza.

"Se il divario tra l'Inter e gli inseguitori è così grande, vuol dire che sono una squadra molto forte e dobbiamo tutti salire di livello".

Pioli sul crollo di fine stagione

Il Milan non solo ha vacillato in Serie A, ma è anche uscito dalla Champions League e nell'ultima settimana anche dall'Europa League, perdendo entrambe le gare contro Roma nei quarti di finale.

“Venivamo da sette vittorie di fila, quindi le due partite di Europa League contro la Roma non erano quelle che volevamo né ci aspettavamo. Avevamo tutti in ottima forma e fiduciosi, ma abbiamo messo a segno due prestazioni che erano al di sotto dei nostri standard.

“Il derby poi è stato il prossimo. Penso che sia stato probabilmente il derby più equilibrato degli ultimi incontri, siamo stati sfortunati”.

A Pioli è stato chiesto se questa è la fine di un'era, soprattutto tra le voci che lascerà a fine stagione?

"Non lo so. Inzaghi sembrava in difficoltà 14 mesi fa secondo i media e guarda cosa ha ottenuto dopo. Mi trovo bene qui, lavoro bene e penso che la squadra abbia margini di miglioramento.

"Vedremo dove saremo tutti alla fine della stagione e ne discuteremo."

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