L'ex allenatore dell'Italia Cesare Prandelli ha spiegato perché crede nell'affrontare Atalanta 'potrebbe essere una dura prova' per Jurgen Klopp e il Liverpool nei quarti di finale di Europa League.

La squadra di Gian Piero Gasperini ha fatto bene in Europa finora, superando un girone formato da Sporting CP, Sturm Graz e Rakow Czestochowa prima di battere nuovamente la squadra di Lisbona agli ottavi.

L'Atalanta è stata sfortunata in campionato Sorteggio quarti di finale di Europa League, confrontandosi con il Liverpool. Klopp è nei suoi ultimi mesi al club e non vede l'ora di finire col botto; i Reds hanno vinto la Coppa di Lega il mese scorso e stanno ancora lottando per la Premier League e la FA Cup.

Ne parlo a pagina 11 di oggi Gazzetta dello Sport, Prandelli ha reagito per primo al pareggio dell'Atalanta con il Liverpool.

“Il destino ha disegnato una partita affascinante, meravigliosa per i tifosi. E non sarà bello solo ad Anfield, ma anche a Bergamo. Gasperini e la società hanno permesso di riportare il Liverpool a Bergamo”.

Gli è stato chiesto se crede in una possibile vittoria dell'Atalanta in Europa League.

“Sì, possono, anche se i Reds sono molto forti. Ma queste sono partite in cui vorresti esserci al 100%. E così, quando scendi in campo, dai tutto.

“Credo che per Klopp affrontare l’Atalanta possa diventare un calvario. Nessuno in Inghilterra gioca come loro, Klopp non ha riferimenti diretti in Premier League”.

L'ex ct dell'Italia ha commentato le migliori qualità della Dea.

“La pressione costante, in ogni zona del campo, fatta con ragione. E poi la sfrontatezza con cui affrontano gli avversari.

“Gian Piero merita una statua a Bergamo… Insieme a lui, la famiglia Percassi. La solidità e la mentalità della proprietà hanno fatto molto. Dietro le squadre che giocano bene e si esprimono così c’è sempre grande titolarità”.

Prandelli ha commentato come i giocatori migliorano con Gasperini.

“Il suo lavoro paga, ti abitua alla fatica e poi raccogli i frutti durante la stagione. Pensate a quanti giocatori sono arrivati ​​a Bergamo ad un certo livello e poi sono stati acquistati da altri club una volta saliti ad un livello superiore”.

Ha parlato molto bene dell'attaccante dell'Atalanta Gianluca Scamacca.

“Sta crescendo, anche l’Italia ha bisogno di lui. Deve lottare e deve credere ogni giorno nel suo lavoro quotidiano con Gasperini. Quando capisci che lavorando in un certo modo puoi ottenere determinati risultati, tutto diventa più semplice”.

L'allenatore ha commentato come la Dea stia ancora gareggiando su più fronti a così fine stagione.

“In effetti quello che stanno facendo a Bergamo è da sottolineare. Ma Gasperini non si pone limiti. E ho sempre pensato che sia difficile pianificare il lavoro attorno ad un solo concorso. È giusto non porsi limiti e cercare di andare avanti il ​​più possibile in tutte le competizioni in cui si gioca”.

Infine Prandelli ha discusso se saranno i giocatori o la tattica la chiave per l'Atalanta contro il Liverpool.

“I giocatori migliorano con il sistema e la tattica, e quindi le loro prestazioni sono grazie a questo. E questa Atalanta sta andando forte”.

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