Zoe Cristofoli, la socia di Milano terzino sinistro Theo Hernandez, ha parlato del suo confronto con i ladri nel loro home, chiedendo qualcosa da fare.

Nell'ottobre del 2022, i ladri hanno fatto irruzione da Hernandez home mentre era in trasferta con i compagni rossoneri e scopre Cristofoli e il loro figlio, oltre che tata e cuoca. Quattro ladri incappucciati l'hanno minacciata con le armi e hanno rubato numerosi oggetti di valore alla famiglia prima di scappare, lasciando una Cristofoli scossa.

Il musicista italiano Roby Facchinetti è stato recentemente rapinato all'interno della sua villa a Bergamo, spingendo Cristofoli a ricordare la propria esperienza e chiedere seri cambiamenti da apportare per proteggere le persone.

Scrivendo sulla sua storia su Instagram, Cristofoli ha ricordato la paura e il panico che ha provato quando si è trovata di fronte a ladri armati a home.

“Ancora una volta la stessa storia. Dopo mesi nessuna notizia. Mi sveglio e ogni giorno notizie identiche. Stesse dinamiche, stesse bande, stessi animali…. Lavori una vita, compri le cose ordinatamente e poi ti entrano in casa mentre ceni o esci dal cancello….

“Ti picchiano e ti spaventano quasi a morte, toccano tuo figlio, rubano tutto quello che hai… ti tolgono la voglia, la serenità di vivere. Bene, oggi parlo.

“Sono stanco di vivere in un Paese dove, lo capisco, siamo oberati di casi, di queste situazioni, ma si può vivere così? Nella speranza che qualcuno faccia qualcosa?

“E intanto queste persone vivono e vivono nel nostro Paese felici e spensierate…. Perché ti assicuro che parlavano italiano meglio di me ma non erano affatto italiani (allora parlavano nella loro lingua).

“E allora mi chiedo a chi devo rivolgermi per avere giustizia? E non parlo di quello che hanno tolto, quello non mi interessa... Ma un po' di giustizia dov'è?"

Ha ricordato il pericolo in cui si trovavano lei e la sua famiglia, qualcosa che è stato appena toccato dai media italiani dopo l'incidente.

“Quella notte avevo una pistola puntata alla testa…. Non so le percosse che ho preso... calci, pugni e schiaffi in faccia. Hanno cercato di soffocarmi con le mani…. Mio figlio strappato dalle mie braccia... Tirato per i capelli, 3 uomini contro di me.

“Pronto soccorso, 20 giorni a letto, nessun rimborso assicurativo perché insomma devono prendere le p*ss anche le assicurazioni. Nessun giornale ne ha parlato perché è stata una 'semplice rapina', sai queste cose adesso sono normali, non puoi farci niente, succedono.

“Fanno boom con le notizie e poi ciao, grazie e arrivederci. Incolpano le persone intorno a te e dicono che è colpa tua se te lo sei procurato da solo. Eh si, quella notte sono arrivati ​​i carabinieri e hanno guardato se c'era qualcuno ferito gravemente, per fortuna non c'era sangue... quindi dai, non è successo niente.

“Affinché qualcosa accada, qualcuno doveva morire? E poi è colpa tua se vivi, lavori, stai bene. Allora sei uno stronzo e te lo meriti. Stiamo parlando di persone armate. Non solo pistole, ma è possibile?

“Gli stranieri che vivono qui e lavorano qui, ve lo assicuro, parlano così bene l'italiano. Conoscendo termini che non userei nemmeno. E tu non fai un cazzo per proteggerci! Giustizia. Non per me per noi ma per tutti gli italiani. Che devono vivere nella paura anche solo per camminare serenamente per strada nel Duomo di Milano.

«Perché qualcuno potrebbe strapparti la borsa dalle mani. Il tuo orologio. I soldi del bancomat. Le borse del negozio dove hai appena acquistato. Magari alle prese con lo stipendio, dove poi paghi valanghe di tasse…”

Infine, la Cristofoli ha cercato di chiarire le sue parole e di sottolineare che non intendeva insinuare che gli stranieri in Italia fossero criminali.

“Voglio dire, non importa... sono così stanco e arrabbiato. Ci tengo a precisare, niente contro gli stranieri, siano essi nati o che vengano qui per trovare una situazione migliore. Anzi. Io sono il primo a sostenere anche la piccola impresa degli stranieri, quindi...

“Ma si potrebbero fare più controlli su tutti (italiani e non) e se c'è una pista almeno seguitela. Non dite che era mia nonna a chiamare i ladri se le persone che ci accudivano avevano origini manifestamente non italiane. Vi amo, tutti voi, e rispetto sempre tutti.

“Ah, a proposito, anche il padre di mio figlio non è italiano. Le sue origini, i miei amici, i nostri amici, le persone che lavorano con me. Quindi, smettila di cercare un motivo per fare drammi e infastidirmi all'inizio. Questo è il mio dramma. Non sono uno scrittore, ho solo scritto la verità.

“Avrei dovuto dire che erano italiani se erano stranieri? Magari sono anche italiani di origine straniera ma nati in Italia. Quindi nessuna discriminazione, basta… ho scritto in un momento di rabbia…

“La rabbia che mi perseguita ogni giorno dopo quello che ho sofferto, e non la auguro a nessuno, nemmeno alle famiglie di questi animali.”

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