Max Allegri insiste che questa non è stata una stagione negativa per Juventus, poiché senza la penalità di 10 punti sarebbero al terzo posto. 'Non sto negoziando alcuna risoluzione.'

I bianconeri hanno chiuso la stagione con una vittoria per 1-0 in trasferta Udinese, suggellato da un gol in solitaria di Federico Chiesa, ma non è bastato per risalire la classifica oltre il settimo perché Roma ed Atalanta ha vinto anche questa sera.

Il tecnico è apparso subito di cattivo umore parlando a Sky Sport Italia e non ha voluto assolutamente discutere della partita.

"Non parlo della partita, né del terzo posto, che è stato un miglioramento rispetto alla scorsa stagione", ha detto Allegri.

Continua a sostenere che la Juve è terza perché senza la penalità di 10 punti per aver gonfiato artificialmente le commissioni di trasferimento per aumentare le plusvalenze, sarebbe attualmente al terzo posto davanti a Inter ed Milano.

“Sono venuto qui solo per ringraziare i ragazzi e tutti coloro che hanno lavorato con me al ritiro della Continassa. Sono davvero orgoglioso di questa squadra, di questi uomini, giocatori, kit staff, fisioterapisti e tutti coloro che hanno lavorato tutto l'anno con professionalità e pazienza. Chiudiamo qui la stagione. Il resto non conta”.

E' stata una stagione complicata, con la Juve che prima ha tolto 15 punti, poi quella decisione è stata sospesa a seguito di un ricorso, e alla fine la penalità è stata di 10 punti.

“Questo è stato un anno difficile, ma anche meraviglioso. La partita è stata in gran parte irrilevante, voglio solo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato con me alla Continassa".

Gli esperti di Sky Sport Italia hanno sottolineato che è curioso che abbia continuato a specificare coloro che hanno lavorato al campo della Continassa, in quanto ciò potrebbe escludere la gerarchia del club che ha le sue sedi altrove. È un segno che si sentiva isolato?

“No, mi sono sentito protetto. Il club mi è stato vicino. La stagione è finita e siamo tutti stanchi. Ci sono stati alcuni errori, ma siamo stati anche fortunati a sfruttare al massimo il grande lavoro delle giovanili, quindi ci sono stati anche aspetti positivi.

"La penalità di 10 punti non è stata colpa nostra, quindi ho portato la squadra al terzo posto in campo e nessuno può togliermela".

Parlando con DAZN, Allegri è stato più chiaro sulla sua visione della campagna e su cosa riserva il futuro.

“Da domani vado al mare. Non cerco alibi, qui ci sono tre fatti: terzo posto, semifinale di Coppa Italia e semifinale di Europa League.

Il club deve fare progetti e quando questo sarà fatto e avrò indicazioni, partiremo da lì. Sarò a disposizione della società, come lo sono sempre stato".

Alla domanda specifica se sta trattando per un'uscita anticipata, Allegri è stato irremovibile.

"Non sto discutendo di alcuna risoluzione del contratto, ho ancora due anni di contratto".

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