L'ex difensore Alessandro Costacurta ha analizzato il duello tra Serie A Juventus ed Milano, spiegando le difficoltà incontrate da entrambi i club in questa stagione.

Le due squadre stanno lottando per essere le migliori nel seguito della massima serie InterLa recente vittoria dello scudetto, che lascia in palio il secondo posto. Il Milan attualmente ha cinque punti di vantaggio sulla Vecchia Signora, ma questa sera potrebbe ridursi a soli due punti.

Sullo sfondo, sia Juventus che Milan dovrebbero sostituire i propri allenatori in estate, con Massimiliano Allegri che non è riuscito a costruire un progetto entusiasmante a Torino e Stefano Pioli non riesce a tenere il passo dell'Inter.

Costacurta analizza Juventus-Milan

Ne parlo alle pagine quattro e cinque di oggi TuttosportCostacurta ha discusso innanzitutto di quale squadra arrivi alla partita meno in forma: la Juventus o il Milan.

"Nessuno dei due è in un buon momento, ma il Milan nelle ultime due settimane ha fatto male, probabilmente il peggiore in tre anni, mentre le precedenti erano state buone. La Juve viene da qualche settimana più negativa.

“Per entrambi però secondo me è sbagliato parlare di stagioni infruttuose o addirittura negative, anche se nell'ultimo periodo hanno perso un po' di energie. In campionato hanno fatto quello che potevano, con filosofie e idee diverse.

“L'Inter era nettamente più forte e nessuno pensava che potesse esprimere una partita così o che potesse staccare così tanto le altre, ma questo è stato un grande merito dei nerazzurri.

“Secondo me Juve e Milan hanno fatto un buon percorso in campionato, il Milan ha fatto un po’ meglio Champions ed Europa League. La Juve poteva fare qualche punto in più negli ultimi due mesi, perché prima con le buone o con le cattive rimaneva attaccata”.

Ha spiegato cosa è cambiato negli ultimi mesi.

"Beh a loro è andata un po' male, hanno perso qualche giocatore... il problema è che a quel punto secondo me una squadra può restare fedele ad un piano, ad una tattica che alla Juventus quest'anno ho visto poco". .

"Bologna non hanno giocatori migliori e adesso manca Ferguson che secondo me è il più importante, ma loro restano fedeli al piano e al gioco e domineranno a Roma. Secondo me questo manca alla Juve”.

L'ex difensore ha parlato di come due settimane in particolare abbiano deragliato le cose per il Milan.

“Le due partite contro Roma, a mio avviso, ha un po' rovinato l'atmosfera e l'immagine di un anno che poteva concludersi in maniera positiva.

“Il Milan aveva la possibilità di continuare e vincere l’Europa League, perché non è stato eliminato da una squadra superiore, ma che ci ha messo qualcosa in più in termini di atteggiamento.

"Si pensava che potessero reagire nel derby e invece per un'ora c'è stata solo l'Inter in campo, quindi non mi aspetto una grande reazione. E nemmeno una grande partita, visto lo slancio di entrambe.

"Sono due squadre che hanno dato, perché hanno dato, ma oggi non possono certo garantire attenzione, concentrazione e organizzazione".

A Costacurta è stato chiesto se la Juventus dovrà sostituire Allegri in estate.

“Questo lo dovranno decidere i dirigenti della Juventus. Ho detto e ripetuto che quest'anno non mi sono mai divertito a vederli, ma non sono né un tifoso né un regista, posso dire di non aver visto una Juve all'altezza degli altri anni.

“Allegri ha fatto un buon lavoro con i giocatori più che con il piano, bisogna vedere cosa ne pensano i dirigenti. Credo che una squadra possa giocare meglio e creare di più per gli attaccanti e quest'anno la Juve non ha fatto questo".

Ha pesato anche sulla posizione di Pioli al Milan.

“Non so quali conseguenze potrà lasciare questa eliminazione e il fatto di aver perso tanti derby, fatti su cui la società dovrà riflettere.

"Ma credo che negli ultimi quattro anni in Italia ci sia stata una squadra più forte delle altre, l'Inter, e non sempre ha vinto, battuta una volta da uno straordinario Napoli e una volta da un Milan che ha sovraperformato.

"Secondo me mancano le ultime due settimane nella gestione di Pioli, ma per il resto ha fatto un buon lavoro, con una squadra che cercava di fare gol più delle altre perché lui aveva visto che in fase difensiva lui non è riuscito a reggere e quindi ha scelto una strada diversa”.

L'ex difensore è fiducioso che Thiago Motta sia pronto per il salto di qualità.

"SÌ. Penso che sia la vera sorpresa del panorama europeo, penso che abbia fatto un lavoro straordinario e che possa farlo tranquillamente, anche in un top team.

“Se fossi un regista e volessi cambiare, penserei sicuramente a Thiago Motta”.

Costacurta ha commentato se Thiago Motta sarebbe più adatto alla Juventus o al Milan.

“Per come la vedo io, Juve. Se non altro sarei più disposto a guardarli… Se guardo la classifica, guardo i giocatori e vedo che ci sono due punti di differenza tra Juve e Bologna, secondo me questo dice tutto.

"Poi basta guardare le partite del Bologna, l'ultima contro la Roma ma anche tante altre, uno si alza dal divano e applaude".

Ha parlato di Dusan Vlahovic, Federico Chiesa e Rafael Leao.

“Penso che Vlahovic sia quello che ha saputo fare meglio. Trovo che si irrigidisca un po' troppo facilmente, ma penso che alla fine ha avuto un buon anno e se fossi nella Juve non lo toglierei mai. Federico è quello che ha fatto meno prestazione, ma credo che dietro ci siano soprattutto ragioni fisiche.

"Non ha mai avuto fiducia in se stesso, ma secondo me è il giocatore italiano più forte e penso che in un ambiente dove ha un po' più di fiducia come quello della Nazionale, possa tornare a impressionarci come in il precedente Campionato Europeo.

"Leao deve ancora crescere per ambire a essere chiamato campione, è un talento straordinario, ma deve fare un passo ulteriore in termini di costanza e di rendimento nei big match".

Ha parlato se Joshua Zirkzee dovrebbe approdare alla Juventus o al Milan.

“Potrei vederlo ovunque. Credo che quest’anno abbia dimostrato, nelle sue prestazioni ma anche nella sua maturità, di poter giocare e fare bene in tutte le big italiane”.

Infine Costacurta ha discusso se il gap con l'Inter possa essere colmato quest'estate.

"Si assolutamente. Non capita tutti gli anni che le squadre giochino come il Napoli l'anno scorso o l'Inter quest'anno. È chiaro che per riuscirci Juve e Milan devono saper scegliere.

"I rossoneri hanno bisogno di un uomo importante in ogni reparto, ai bianconeri manca qualcosa a centrocampo e anche un uomo sulla fascia, ma il gap può essere facilmente colmato".

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