Juventus Il direttore Francesco Calvo è lieto di avere finalmente una data per l'udienza di appello contro il rigore di 15 punti in Serie A e assicura che il club "non si libererà assolutamente" di Paul Pogba.

Hanno vinto l'andata degli ottavi di finale di Europa League contro l'SC Freiburg, 16-1, e la gara di ritorno prenderà il via allo Stadion am Wolfswinkel alle 0 GMT.

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Pochi minuti prima di questa intervista, è stato confermato che il Il Collegio di Garanzia terrà la sua udienza il 19 aprileEcco allora che la Juventus scoprirà se i 15 punti di rigore della Serie A saranno confermati o ribaltati.

Senza quella penalità per aver gonfiato artificialmente le commissioni di trasferimento per aumentare le plusvalenze, la squadra di Max Allegri sarebbe attualmente al secondo posto.

"È importante avere una data, quindi la squadra sa che avrà un verdetto definitivo e saprà per cosa sarà impegnativa nelle ultime partite della stagione", ha detto Calvo a Sky Sport Italia.

Per la prima volta in 17 anni ci sono tre squadre italiane ai quarti di finale di Champions League, quindi oggi Juve, Roma, Fiorentina ed Lazio spero di progredire in Europa e Conference League.

“Voglio congratularmi Milano, Inter ed Napoli per aver raggiunto i quarti di finale di Champions League, un traguardo storico per il calcio italiano.

“L'Italia è sicuramente dietro Inghilterra, Spagna e guardando le infrastrutture di questo stadio, anche la Germania. Penso che i risultati di questa settimana siano un grande merito per allenatori e giocatori che stanno dando il massimo. Spero che possano stimolare anche il calcio italiano a migliorarsi su tutta la linea”.

Inevitabili anche domande su Pogba, che ieri ha festeggiato il suo compleanno con una punta di tristezza dopo aver subito un altro nuovo infortunio muscolare che lo terrà fuori per diverse settimane.

“Pogba è il primo ad essere arrabbiato con questa situazione e l'ultimo infortunio. Penso che quando si parla di grandi giocatori si enfatizzi tutto, sia in positivo che in negativo”, ha assicurato Calvo.

“Ho letto questi titoli sui giornali che dicono che la Juventus è pronta a scaricare Pogba. Assolutamente no. Paul è venuto da noi per la prima volta all'età di 19 anni, da allora sono passati 11 anni. Sa che la Juventus è come una famiglia che dà e si aspetta anche in cambio.

L'importante è che si stia impegnando e aspettiamo che possa farlo anche sul campo. Crediamo in Pogba o non avremmo firmato un quadriennale con lui.

“Parliamo quotidianamente con il giocatore, sa che siamo al suo fianco, così come sia lui che noi non siamo contenti della situazione”.

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