Con questa pausa internazionale che volge al termine, mancano solo sei settimane da qui alla pausa per la Coppa del Mondo, quindi dove vanno Napoli, Milano, Inter e la Juve vuole essere davanti al Qatar?

Otto partite di campionato si giocheranno da qui alla pausa del torneo, con l'ultimo turno di partite che prenderà il via nel fine settimana del 12-13 novembre. La Serie A tornerà quindi il 4 gennaio, creando una pausa di sei settimane per questo Mondiale invernale. 

Anche le fasi a gironi di Champions League, Europa League ed Europa Conference League saranno completate prima di questa pausa, chiarendo quali squadre dovranno prepararsi per l'Europa e quali no nel nuovo anno.

Juventus

La squadra di Massimiliano Allegri ha davanti a sé sei settimane incredibilmente importanti dopo il terribile inizio di stagione. Juventus hanno raccolto solo due vittorie nelle prime sette partite di Serie A e due sconfitte in Champions League hanno solo aggiunto sale alle ferite di Torino.

La Vecchia Signora ha meno di due mesi per provare a raddrizzare la nave in Piemonte prima che la pressione diventi troppo intensa su Allegri e sui suoi giocatori, quindi la squadra cercherà di raccogliere almeno quattro o cinque vittorie in campionato prima del 13 novembre. In caso contrario, potrebbero scivolare seriamente fuori dalla corsa nella corsa per un piazzamento tra i primi quattro, risultato disastroso per i bianconeri. In tali circostanze, il futuro di Max Allegri tornerebbe ad essere uno dei temi in discussione alla Continassa.

In Champions League, la Juventus è terza nel Gruppo H dopo le sconfitte contro Paris Saint-Germain e Benfica, quindi ha bisogno di raccogliere tutti e sei i punti nelle vittorie contro il Maccabi Haifa e tre punti in Portogallo se vuole sperare di raggiungere l'eliminazione. -out fasi. Una vittoria sul PSG farebbe anche molto per ripristinare la fiducia nel Nord Ovest d'Italia.

Milano

I campioni in carica sono in una posizione decente per tornare in questo periodo di sei settimane, ma la recente sconfitta per 2-1 contro il Napoli significa che la squadra di Stefano Pioli non riesce a staccare il piede dal gas mentre cerca di difendere il proprio scudetto, cosa che hanno' t raggiunto dall'inizio degli anni '1990. La sfida nazionale più dura in vista del Mondiale arriva contro la Juventus l'8 ottobre.

I rossoneri devono assicurarsi di raccogliere tutti e tre i punti in partite contro squadre di provincia come Empoli, Monza e Cremonese se vogliono mantenere la pressione in vetta alla classifica di Serie A e gli errori di questo periodo potrebbero rivelarsi disastrosi se nella seconda parte della stagione dovesse emergere una corsa al titolo serrata.

Il Milan ha iniziato bene la sua campagna di Champions League, ma le due partite contro il Chelsea nelle prossime due settimane sono entrambe incontri vitali se la squadra vuole passare agli ottavi, quindi i rossoneri dovranno fare la grande contro i Blues se vogliono finire primi nel Gruppo E. 

Inter

La squadra di Simone Inzaghi ha subito un inizio incoerente della stagione 2022-23. Quattro vittorie nelle prime sette partite sembrano buone ma le tre sconfitte fanno male ai nerazzurri e li lasciano bloccati al 7° posto, a cinque punti dalla capolista Napoli e Atalanta e solo due sopra una Juventus fiacca.

Sulla scena europea, una vittoria sul Viktoria Plzen toglie un po' di peso, ma la sconfitta contro il Bayern Monaco lascia già la squadra in corsa per il secondo posto nel Gruppo C, in competizione con il Barcellona per l'altro posto a eliminazione diretta. Le vittorie sui blaugrana sono d'obbligo se la squadra di Inzaghi vuole prenotare il proprio posto agli ottavi.

L'Inter ha bisogno di mettere insieme una serie di risultati consistenti in campionato da qui al 13 novembre, a cominciare dalle dure gare interne contro Roma ed Sassuolo. Affronteranno anche Fiorentina, Juventus e Atalanta in questo periodo, partite che vanno vinte se vogliono restare alle calcagna di chi lotta per la qualificazione alla Champions.

Napoli

I Partenopei sparano a tutti i costi da quando la stagione è iniziata ad agosto, volando in testa alla classifica di Serie A con vittorie Lazio, Milano, Hellas Verona, Spezia e Monza. I pareggi contro Fiorentina e Lecce sembrano frustranti in retrospettiva, ma la squadra di Luciano Spalletti ha fame del suo primo scudetto in oltre tre decenni e finora è sulla buona strada.

Il lavoro del Napoli in Champions League ha ottenuto elogi anche da tutto il continente. Una vittoria dominante per 4-1 sul Liverpool e un comodo 3-0 dei Rangers lasciano la squadra in testa al Gruppo A e un paio di vittorie nelle restanti quattro partite già prenotano il loro posto nella fase a eliminazione diretta, a partire dall'Ajax in ottobre 4.

Spalletti e la sua squadra devono mantenere il loro slancio iniziale se vogliono mettere insieme una seria offerta per lo Scudetto in questa stagione. Scontri interni con Roma, Sassuolo, Atalanta e un in forma Udinese sono tutti duri, ma rivelare test e vittorie in queste partite aggiungerebbe peso alle loro ambizioni. 

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *