L'allenatore del Venezuela Fernando Batista ha confermato i colloqui con Milano prestatario Daniele Maldini e ha rivelato la decisione del 22enne su quale nazionale giocare.
Il 22enne centrocampista, che dal 2019 ha collezionato sette presenze ufficiali con le giovanili dell'Italia, è stato contattato dalla FA Venezuela il mese scorso mentre cercavano di esplorare un possibile cambio in nazionale, approfittando della sua idoneità tramite sua madre Adriana Fossa.
La notizia è stata accolta con una certa preoccupazione e delusione dai tifosi italiani, che speravano di vedere una terza generazione di Maldini rappresentare gli Azzurri, seguendo le orme del nonno Cesare e del padre Paolo. Il giovane Maldini non sembra destinato a far parte della rosa di Luciano Spalletti per Euro 2024.
Decisione Maldini
Parlando a TMW, Il tecnico venezuelano Batista ha confermato i colloqui con Maldini e svelato la decisione presa dal prestatario del Milan.
“Sì, gli ho parlato. Sia con lui che con Paolo, suo padre. Sappiamo che ha l'opportunità di giocare con noi grazie a sua madre, che è venezuelana. Lo abbiamo invitato a partecipare ad uno stage e al lavoro preolimpico che si è svolto recentemente in Venezuela con gli Under 23.
“Daniel mi ha ringraziato tantissimo, ma mi ha detto che per il momento preferisce continuare così, vuole vedere se può giocare con l'Italia. Ci abbiamo provato, ho parlato sia con suo padre che con lui per invitarlo a giocare.
Per il momento lo apprezza molto, ma vuole aspettare e capire se un giorno potrà giocare con l'Italia, e questo va rispettato. Se però un giorno volesse cambiare idea e giocare per il Venezuela, le porte sono sempre aperte.
Siamo rimasti in ottimi rapporti sia con Daniele che con Paolo, se avremo bisogno di riparlarne lo faremo”.
Ha confermato che per Maldini le porte rimarranno aperte.
“Come ho detto, le porte restano aperte. Ne ho parlato anche a Daniele. Adesso ha preso la decisione di aspettare l'Italia e lo rispetto, ma Vinotinto resta a disposizione e, ripeto, se dovremo riparlarne lo faremo.
“Da parte nostra l’intento c’è. Al momento ci ha detto no e noi rispettiamo la sua scelta”.
Ha bisogno di essere inserito nelle prossime amichevoli. La Nazionale non può permettersi di dare per scontato chi ha diritto a giocare in Azzurro!