Fiorentina Il tecnico Vincenzo Italiano ha parlato delle ambizioni dei Viola in Conference League mentre Rolando Mandragora ha riflettuto sul 'più grande rimpianto' della sua carriera.

I Viola erano a un passo dal sollevare il trofeo della Conference League la scorsa stagione, dopo aver impressionato nella corsa verso la finale, ma sono caduti all'ultimo ostacolo contro il West Ham di David Moyes, spezzando il cuore a Firenze.

In questa stagione, la Fiorentina è arrivata alla fase a eliminazione diretta della Conference League, dove si è assicurata una tesa vittoria per 4-3 sul Maccabi Haifa nell'andata degli ottavi di finale. I viola ora si preparano ad ospitare giovedì gli israeliani nella sfida di ritorno.

Parlando in una conferenza stampa via TMW, Italiano ha prima discusso di cosa ha chiesto alla sua Fiorentina per il ritorno contro il Maccabi Haifa.

“Verranno qui per andare forte e ribaltare il risultato, noi dovremo farci trovare pronti perché gli avversari valgono. Abbiamo vinto meritatamente l'andata ma la partita è aperta.

“Abbiamo un piccolo vantaggio e dobbiamo sfruttarlo. Dovremo essere pronti. Sono convinto che non sbaglieremo l’approccio”.

Ha riflettuto sul lavoro svolto dai viola in Conference League la scorsa stagione.

“Il percorso dell'anno scorso è stato bellissimo, soprattutto perché non abbiamo mai cercato di arrangiarci e siamo sempre entrati in campo per vincere.

“Questo ci ha permesso di arrivare alla fine, nessuno prepara le partite per gestire le cose, dobbiamo fare quello che abbiamo fatto all'andata, sapendo che possiamo ancora sfruttare il vantaggio.

“Prendere il comando sarebbe importante, ma se vogliamo arrivare in fondo non dobbiamo mai abbassare la guardia. Quello che abbiamo preparato è molto simile a quello dell’andata”.

A Italiano è stato poi chiesto se il suo futuro fosse legato alla vittoria di un trofeo con la Fiorentina.

“Ne ho parlato con la società e la società è a conoscenza del mio pensiero. Adesso dobbiamo restare concentrati sui nostri obiettivi e rimanere attaccati a tutte le competizioni. Poi vedremo dopo.

“Mi firmerei per vincere un trofeo e darei un trofeo al presidente. Spero di arrivare il più in alto possibile a fine stagione, vincere un trofeo sarebbe bello poterlo dedicare al presidente”.

Mandragora è poi intervenuto in conferenza stampa, raccontando la preparazione della partita.

“La stiamo preparando come una partita importante, abbiamo tanta voglia di andare avanti. Siamo avanti, ma dobbiamo giocare la partita come sempre, senza sbagliare approccio”.

Gli è stato chiesto se queste settimane siano state decisive per la squadra viola.

“Ne siamo consapevoli. Questo mese è molto importante, ci siamo preparati e vogliamo ottenere risultati. Domani c'è la Conference League, poi penseremo a campionato e Coppa Italia. Faremo di tutto per lottare su tutti i fronti”.

Infine, a Mandragora è stato chiesto della sconfitta della Fiorentina contro il West Ham nella finale di Conference League della scorsa stagione e della sua occasione mancata.

“Ci penso e in questo momento è il rimpianto più grande della mia carriera. Mi dispiace ma l'ho superato perché sono motivato a fare meglio nelle prossime occasioni, che sono sicuro mi arriveranno.

“Voglio fare tutto il possibile per arrivare ad un’altra finale, vogliamo arrivarci. Mi dispiace, volevo fare meglio, spero di farlo ancora in futuro”.

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