L'allenatore di Malta Michele Marcolini ammette che potrebbe essere sopraffatto dai ricordi di Bari, mentre l'Italia "ha dimostrato che quando ci troviamo in situazioni difficili, diamo il meglio di noi stessi".

Il calcio d'inizio sarà allo Stadio San Nicola di Bari sabato alle 19.45 ora britannica (18.45 GMT).

Malta è ultima nel girone di qualificazione a EURO 2024 con zero punti, mentre Italia, Inghilterra, Ucraina e Macedonia del Nord si contendono la qualificazione.

"Mancano alcuni giocatori importanti, dato che Steve Borg è squalificato, mentre Teddy Teuma e Jodi Jones hanno tirato fuori infortunati", ha detto Marcolini, ex centrocampista di Chievo e Bari, nella sua conferenza stampa.

“È una partita difficile contro un'Italia forte, ma sono contento dell'atteggiamento di tutti in rosa. E' deludente non avere punti, ma dobbiamo anche essere onesti e ammettere contro chi abbiamo di fronte. Abbiamo vinto contro Lussemburgo e Gibilterra nelle amichevoli, quindi sarebbe bello ottenere almeno un punto in questo girone”.

Per Marcolini non si tratta solo di un ritorno in terra italiana, ma anche allo Stadio San Nicola di Bari, dove ha giocato dal 1997 al 2001, collezionando 93 presenze con il Club.

“Il destino può offrirti delle fantastiche opportunità e per me è giocare contro la mia nazionale nella mia vecchia città. Ho già guardato la rete dove ho segnato il mio primo gol in Serie A. Ho ancora tanti amici a Bari e domani sarà uno dei momenti più emozionanti della mia carriera.

"Voglio anche prendermi un momento per ricordare i miei compagni di quella squadra che abbiamo perso, come Francesco Mancini, Klas Ingesson e Phil Masinga".

Il portiere Mancini è morto di infarto nel marzo 2012, mentre il centrocampista svedese Ingesson è morto di mieloma multiplo nell'ottobre 2014 e l'attaccante sudafricano Masinga è morto di cancro nel gennaio 2019.

“Penso che tutte le nostre sconfitte in questo girone siano state onorevoli, che siamo riusciti a rendere la vita difficile ai nostri avversari. Do cuore e anima alla mia squadra e dopo otto mesi a Malta ho capito come funzionano le cose qui. Stiamo accumulando esperienza che ci aiuterà nel nostro obiettivo finale, che è la promozione nella prossima Nations League”.

Si può dire con certezza che la squadra italiana è scossa prima di questa partita, dato che il nuovo allenatore Luciano Spalletti aveva solo due partite in carica dopo essere stato nominato il mese scorso, mentre Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo hanno lasciato il ritiro perché sono sotto inchiesta per uno scandalo sulle scommesse.

“Quando abbiamo giocato contro l’Italia a marzo, mi aspettavo pienamente che avremmo affrontato di nuovo Roberto Mancini. La sua partenza ha sbalordito tutti, ma l'Italia ha scelto un allenatore top come Spalletti, che ha realizzato qualcosa di incredibile Napoli ultima stagione. Quando c'è un cambio di gestione i giocatori sentono sempre una responsabilità in più”, ha spiegato Marcolini.

“Posso immaginare che lo scandalo scommesse sia stato un duro colpo per tutti in Italia, ma allo stesso tempo noi italiani abbiamo dimostrato più volte che quando ci troviamo in situazioni difficili, reagiamo e diamo il meglio di noi stessi. Basta guardare i Mondiali e gli Europei che abbiamo vinto quando eravamo tutt’altro che favoriti”.

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