Ex Milano Il beniamino dei tifosi Alexandre Pato ha valutato il periodo di scarsa forma dei rossoneri e ha lasciato intendere che un trasferimento a Monza potrebbe essere all'orizzonte.  

Il 33enne attaccante brasiliano, che attualmente è un free agent dopo aver lasciato la squadra della MLS Orlando City il mese scorso, ha trascorso sei anni con i rossoneri dal 2007 al 2013, sfondando in modo elettrico da adolescente prima che gli infortuni facessero deragliare il suo tempo in Serie A. UN.

Il Milan ha raccolto una sola vittoria nel 2023, perdendo contro Lazio ed Sassuolo in campionato e subendo la sconfitta a Torino in Coppa Italia e Inter nella Supercoppa Italiana.

Pato, ai microfoni di La Gazzetta dello Sport, si è espresso prima sui recenti problemi del Milan e su come risolverli.

“La premessa è che nel mio spogliatoio c'erano parecchie leggende… La chiave di lettura è una sola, tra allenamenti e partite non c'era differenza, l'atteggiamento era lo stesso.

“Una cosa bellissima. Ho avuto la fortuna di vedere Maldini allenarsi al 110% tutti i giorni. È arrivato prima, ha svolto un lavoro extra. Ibra lo stesso. Cafù lo stesso. Campioni che non hanno pensato al cronometro, ma solo a lavorare il più possibile.

“Quindi più che parlare, tutto quello che dovevi fare per capire la strada giusta era osservare. Per quanto riguarda la situazione attuale, posso solo dire che se usano lo stesso atteggiamento dell'anno scorso, non va bene.

“A volte la gestione che segue le vittorie è più complicata rispetto a quando non vinci. Comunque sono sicuro che Pioli riaccenderà la luce”.

Ha toccato la situazione di Rafael Leao e cosa dovrebbe fare il fuoriclasse portoghese. Il Milan spera ancora di rinnovargli il contratto, ma le notizie regolari dei media lo collegano a un trasferimento nei migliori club d'Europa.

“Deve fare ciò che sente con il cuore, perché a volte hai troppe persone intorno a te che ti dicono cosa fare.

“Deve decidere per ciò che pensa lo renderà felice. Leao tuttavia ha un home al Milan ha tutto quello che gli serve".

Il 33enne ha parlato di come potrebbe fare la differenza nel prossimo Derby della Madonnina.

“Rafa può fare la differenza, ma mi piace molto anche Giroud. È amico del gol e nei derby sa segnare".

Ha commentato il ruolo del veterano svedese Zlatan Ibrahimovic.

“Quando si ritira, è uno che deve stare dentro lo spogliatoio. Il suo ruolo è far capire ai giovani che c'è differenza tra vincere e perdere".

Infine, Pato ha discusso della crescita del Monza di Silvio Berlusconi e ha accennato a un possibile passaggio al club.

“Sono molto contento per il suo Monza. Berlusconi e Galliani sono sempre nel mio cuore. Sono sicuro che tra qualche anno il Monza potrà sfidare Milan e Inter.

“Avevo già parlato con Berlusconi e Galliani prima della promozione, ma in Serie B gli extracomunitari non sono ammessi. Vedremo ora, magari ora che sono in Serie A mi arriverà un messaggio da loro…”

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