Il giornalista de La Gazzetta dello Sport Nino Minoliti ha sostenuto perché Paul Pogba dovrebbe rinunciare ai suoi bonus Juventus contratto, suggerendo che il trasferimento potrebbe ripristinare un po' di buona volontà dopo il suo disastroso ritorno alla vita a Torino.

Le cose non sono andate bene per il 29enne francese dopo il suo ritorno in bianconero a parametro zero la scorsa estate. Ha firmato un contratto quadriennale con il club, del valore di circa 8 milioni di euro netti a stagione più 2 milioni di euro in vari add-on.

Pogba è riuscito a vedere solo 35 minuti di azione con la Juventus in questa stagione, alle prese con un grave infortunio al ginocchio e ora un problema muscolare, che lo ha messo da parte per altre tre o quattro settimane. La pazienza è diminuita con il vincitore della Coppa del Mondo 2018 e ora vengono poste domande sul suo futuro.

Minoliti ha scritto oggi una colonna per La Gazzetta dello Sport, descrivendo in dettaglio i problemi di Pogba alla Juventus e come potrebbe fare un piccolo passo per riconquistare i tifosi.

“È chiaro che l'operazione si è rivelata fallimentare, sotto tutti i punti di vista. Non ultima quella finanziaria, evidentemente. Ma almeno qui, Pogba potrebbe mettere a segno un suo vecchio colpo di stato, cercando di seguire la strada del club.

Visto che quest'anno ha giocato la miseria di 35 minuti, potrebbe almeno rinunciare ai bonus contrattuali, come gli ha già chiesto la società, senza ottenere progressi.

Non c'è nessuna richiesta di sospendere lo stipendio, come ha fatto il grande Fernando Redondo quando è passato dal Real all'AC Milano ed è stato subito fermato da un grave infortunio. Né che giochi al minimo contrattuale, come ha deciso Damiano Tommasi, a Roma, di ritorno da un lungo periodo di congedo.

O che lasci un mese di stipendio da 250,000 euro come ha fatto Mario Mandzukic, sempre al Milan e negli ultimi tempi. Ma un segno, una mossa, un gesto d'onore, come avrebbero detto una volta, sarebbe auspicabile e anche - consentiteci Pogba - doveroso.

“Certo, ai fini pratici non cambierebbe molto perché il 2023 ormai è passato e ridurre lo stipendio non farebbe tornare indietro l'orologio. Ma per il futuro, sì.

“Significherebbe un piccolo compenso per il club che lo aveva riaccolto, la gente lo apprezzerebbe e anche Paul potrebbe sentirsi un po' sollevato, ora che gli oppositori gli hanno fiaccato il morale. Pensaci, c'è tempo".

Un pensiero su “'Pogba potrebbe almeno rinunciare ai bonus del suo contratto con la Juventus'”
  1. Ridicolo rendere pubblica questa dichiarazione prima ancora che Pogba l'abbia presa in considerazione. Ora, se non rinuncia al bonus, cosa penseranno i fan?

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