Roma sono una squadra molto diversa da quella battuta 6-1 da Bodo/Glimt sei mesi fa, in termini di personale, tattica e fiducia.

Quelle squadre si incontreranno di nuovo giovedì nei quarti di finale di Europa Conference League, l'andata in Norvegia alle 20.00:19.00 ora del Regno Unito (XNUMX:XNUMX GMT).

Questo è lo stesso stadio, ed erba sintetica, dove i giallorossi sono stati battuti 6-1 ad ottobre durante la fase a gironi.

Questo si è rivelato essere un punto di svolta per il tempo di Jose Mourinho nella Capitale, seguito da lamentele e sproloqui, sottolineando che aveva "solo 13 giocatori" tra cui scegliere e il resto semplicemente non poteva essere invocato.

Degli 11 che hanno iniziato in Norvegia, solo tre sono ancora considerate scelte regolari per Mourinho, vale a dire il portiere Rui Patricio, i difensori Roger Ibanez e Marash Kumbulla.

Bryan Reynolds non è mai stato più visto come terzino destro, con Borja Mayoral e Gonzalo Villar immediatamente messi sul mercato, entrambi spagnoli che hanno firmato il prestito al Getafe.

Anche Amadou Diawara ed Ebrima Darboe avrebbero dovuto essere rilasciati a gennaio, ma hanno rifiutato varie opzioni e ora stanno marcendo in panchina.

Riccardo Calafiori è stato mandato in prestito a Genova, con Stephan El Shaarawy che ha pochissimo tempo per giocare.

Detto questo, vale la pena sottolineare che la Roma ha capitolato davvero nella ripresa, quando Darboe, Villar e Mayoral erano già stati sostituiti da Bryan Cristante, Henrikh Mkhitaryan ed Eldor Shomurodov.

In effetti, il periodo peggiore della partita è stato dopo che Mourinho aveva effettuato tutte e cinque le sostituzioni.

Non sono cambiati solo i giocatori, con Sergio Oliveira e Ainsley Maitland-Niles, più Felix Afena-Gyan promosso dalle giovanili.

Mourinho ha anche trasformato la sua tattica, realizzando che il 4-2-3-1 ha lasciato il centrocampo dolorosamente esposto, soprattutto con i terzini più abili ad andare avanti che a difendere.

Poche settimane dopo ha trovato la chiave, una difesa a tre per fornire più equilibrio e Nicolò Zaniolo che ha stretto una splendida collaborazione con Tammy Abraham.

Un'altra grossa spinta è arrivata non dal mercato, ma dal lettino, dove Lorenzo Pellegrini ha mancato tanto della stagione.

Non è un caso che la Roma sia rimasta senza sconfitte in Serie A da 10 partite una volta che Pellegrini è tornato nell'XI titolare a metà febbraio.

Ha quella capacità di unire centrocampo e attacco, così come la sua eccellente abilità su calci di punizione e corner, per fare la differenza in questa squadra.

Soprattutto, Bodo/Glimt ha battuto una Roma che stava ancora ritrovando i piedi, la stessa che ha perso pesantemente Inter, Milano, Lazio e armeggiò con un vantaggio di 3-1 perdendo 4-3 contro Juventus.

Non è la mentalità dell'attuale rosa, scalare la classifica di Serie A, spingere Lazio e Atalanta a parte e con grandi aspettative per questa campagna di Conference League.

6 thought on “Questa non è la stessa Roma che ha perso 6-1 a Bodo/Glimt”
  1. Speriamo che questo "nuovo" Roma non perdere 5 – 1 invece lol

    Questa potrebbe essere la migliore occasione per la Serie A di un trofeo europeo quest'anno, anche se si tratta di un piccolo trofeo minore.

  2. @Ferban

    io vedo Roma prendendo la Conference, Atlanta o Lipsia che prendono l'Europa e il Bayern che prende la Champions..solo Germania e Italia..non vedo nessun altro campionato vincere niente??Sto solo dicendo

  3. Inoltre, questo non è lo stesso Bodo/Glimt.

    Durante il trasferimento invernale hanno venduto i loro MIGLIORI giocatori: i difensori Lode e Bjorkan, il centrocampista Berg...
    Il nome “Botheim” perseguita ancora i romanisti visto che ha segnato 3 gol contro di noi. –Beh, anche lui è stato venduto!
    E ora sembra che neanche Solbakken giocherà!

    I ragazzi di cui sopra hanno segnato 7 gol in due partite contro Roma. Nessuno giocherà domani.

    Considerando che la Roma sarà motivata dalla vendetta, sarò estremamente deluso e sorpreso se si schianteranno contro questo Bodo/Glimt indebolito.

  4. @Adriano

    Al momento non riesco a guardare oltre i lati epl, sfortunatamente. La Spagna, dopo anni di dominio, è caduta, anche se il Barca sarà il favorito per l'EL ora. Atalanta hanno una possibilità, ma non possono difendersi, quindi potrebbero ucciderli. Si spera che superino Lipsia, perché la semifinale è vincibile.

    Il Bayern potrebbe prendere la CL, ma non sta giocando alla grande.

    Roma Sembra la scommessa migliore per l'Italia, ma come abbiamo visto mille volte, la Roma ha la terribile abitudine di imbottigliarla.

  5. If Atalanta arriva in semifinale, perde in finale contro il Barca. Roma troverà un modo per imbottigliarlo ovunque. Stavano andando bene all'inizio della stagione. Ed è allora che sono stati cestinati 6-1. Ora stanno giocando con la squadra non nella media. Niente soak, niente di niente. Quindi sì, tecnicamente non sono la stessa squadra di prima, sono peggio.

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