Ex Milano La star Andriy Shevchenko compie 46 anni oggi, rendendolo il momento perfetto per ripensare al suo indimenticabile periodo di sette stagioni con il club, ricorda Apollo Hey.

L'ucraino è arrivato nel capoluogo lombardo nel luglio 1999 dalla Dynamo Kyiv per una cifra record di 24 milioni di euro, essendo un'aggiunta molto attesa alla rosa dopo il suo entusiasmante periodo di cinque anni nel suo paese natale, dove ha segnato 60 gol in 117 presenze in campionato 

La vita è iniziata bene in rossonero per Shevchenko e ha segnato 24 gol in 32 presenze in Serie A nella sua stagione d'esordio, dimostrando le sue qualità sul palco più alto d'Europa. L'attaccante decisivo ha segnato sette gol nelle prime sette partite nazionali, inclusa una tripletta contro Lazio, che quell'anno avrebbe vinto lo scudetto.

La sua seconda stagione con il Milan è stata altrettanto prolifica, segnando 24 gol in 34 partite di campionato, e ha anche ottenuto più successi in Champions League, segnandone cinque in 12 partite. Questa campagna ha dimostrato che Shevchenko non era un fuoco di paglia ed era il vero affare per i rossoneri, cosa che ha mantenuto per tutto il suo periodo in Lombardia.

Sebbene la sua terza stagione sia stata un po' meno memorabile, segnando solo 14 gol in 29 partite di Serie A, era ancora una parte fondamentale della rosa del Milan e uno dei preferiti dai fan del club. I suoi sforzi sono stati finalmente premiati nella stagione 2002-03, quando i rossoneri hanno alzato sia la Champions League che la Coppa Italia, regalando finalmente a Shevchenko le medaglie da vincitore che meritava.

Un anno dopo, Shevchenko ha finalmente alzato il suo primo scudetto con il Milan, scrivendolo nei libri di storia del club e regalandogli la medaglia di vincitore del campionato che è stata emblematica del suo tempo nel capoluogo lombardo. Nelle ultime fasi del 2004 ha vinto anche il Pallone d'Oro, diventando il primo ucraino a ricevere il premio.

I suoi ultimi tre anni in rossonero lo hanno visto segnare 24 in 32, 17 in 29 e 19 in 28, rimanendo un attaccante prolifico e pericoloso con un occhio chiaro per il gol. L'ucraino era un'icona del Milan all'inizio del secolo ed è diventato un idolo per i giovani attaccanti in erba di tutta Europa, desiderosi di provare a replicare le sue imprese in campo.

Shevchenko ha lasciato il Milan per trasferirsi al Chelsea nell'estate del 2006, completando un trasferimento da 43.88 milioni di euro al West London. Il suo periodo in Premier League è stato duro ed è tornato in Lombardia per una stagione in prestito nella stagione 2008-09, che non è stata troppo impressionante ma non ha confuso il suo incredibile periodo iniziale con il club.

In totale, Shevchenko ha collezionato 322 presenze in tutte le competizioni con il Milan, segnando 175 gol per il club. È rimasto uno dei preferiti dai tifosi del club e, nonostante le difficoltà delle ultime fasi della sua carriera, le strade del capoluogo lombardo non dimenticheranno mai la loro bestia da est.

Un pensiero su “Shevchenko compie 46 anni: festeggiamo la bestia milanese dell'est”
  1. Come tutti o la maggior parte dei grandi giocatori. Aveva il suo stile. Poteva sembrare un po' sgraziato un momento, poi sarebbe stato rigato in un tiro da 40 yard dalla linea di fondo nel prossimo.
    Ottima tecnica nel complesso comunque. Personaggio simpatico. Momenti iconici. Pensare Milano iniziato il decennio con Van Basten + lo ha concluso acquistandolo.
    Tempo davvero fantastico per il calcio italiano!

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