La scorsa stagione è stata agrodolce per le squadre italiane in Europa con tre finali perse. Ma, dopo che sette su sette hanno fatto progressi quest'anno, Gian Carlo Rinaldi valuta le loro possibilità di fare meglio in almeno una competizione.

Non è mai bello avvicinarsi ad un premio e andarsene a mani vuote. Inter, Roma ed Fiorentina Sono rimasti tutti con quella sensazione di naufragio la scorsa stagione dopo essere caduti all'ultimo ostacolo quando la gloria europea era a portata di mano. Ma, con tutte le sue squadre che sono riuscite a raggiungere le ultime fasi quest'anno, sicuramente vicino ma nessun sigaro non basterà per la Serie A a maggio e giugno.

Per un campionato liquidato da molti come un prodotto di second’ordine, la stagione 2022-23 è stata vista come una sorta di segnale di rinascita. Nerazzurri, Giallorossi e Viola hanno tutti prodotto un percorso epico nelle rispettive competizioni e potrebbero ritenersi sfortunati – in modi molto diversi – a non ritirare un trofeo. Questa stagione ha visto finora una continuazione di questa tendenza.

La squadra di Simone Inzaghi ha ripreso da dove aveva interrotto e sembra la contendente italiana più credibile per andare in profondità in Champions League. È stato fastidioso che non siano riusciti a vincere il proprio girone e a godere di un seeding migliore, ma l’Atletico Madrid non era il peggior avversario che potessero incontrare. Il ritorno di Diego Simeone nel club in cui giocava (no, non nel Pisa) sarà un ricongiungimento impegnativo ma non impossibile. In effetti, alcuni pensavano che l'allenatore della squadra milanese avesse visto il futuro quando la Real Sociedad, vincitrice del girone, ottenne il Paris St Germain come ultima 16 avversaria.

Lo scorso trimestre, ovviamente, lo è stato Napoli che sono stati i cavalli oscuri di molte persone per vincere la competizione, ma sono stati meno convincenti in questa stagione. Erano ragionevolmente a loro agio nelle qualificazioni dietro al Real Madrid, ma non sono riusciti a produrre il calcio glorioso che hanno fatto con Luciano Spalletti. Tuttavia, ci sono stati scorci di Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia che iniziano a tornare al meglio, il che darà loro speranza. Il Barcellona sembra un obiettivo difficile ma non insormontabile, a condizione che riesca a riconquistare il calcio scintillante che può produrre.

È più difficile, in verità, provare molto ottimismo Laziole sue prospettive. Raramente raggiungono grandi traguardi – esclusa l’eroicità di Ivan Provedel – superando un gruppo debole e ora affrontano una montagna onnipotente sotto forma del Bayern Monaco. La cosa positiva, se ce n'è una, è che Maurizio Sarri ha tempo per pianificarlo e, si spera, iniziare a ottenere il meglio dai suoi nuovi acquisti che devono ancora brillare davvero.

Milano, ovviamente, è sceso in Europa League nonostante l'epica rimonta contro il Newcastle, ma la competizione di secondo livello sembra un obiettivo molto più plausibile per questa particolare squadra. Stefano Pioli ha avuto una stagione altalenante, ma ci sono stati alcuni indizi che sta iniziando a capire come sfruttare al meglio i suoi arrivi estivi. Hanno portato il Rennes al sorteggio degli spareggi della competizione e sono ottimisti nel vedere una squadra nella metà inferiore della Ligue 1 al momento in cui scrivo. Sarebbe ironico se un allenatore che ha dovuto affrontare ripetute richieste per la sua testa consegnasse la tanto attesa corona europea.

A loro si è aggiunta la Roma dopo che i giallorossi non sono riusciti a vincere un girone dall'aspetto mediocre, ma nessuno dovrebbe sottovalutare la squadra di Jose Mourinho. Potrebbero non essere così divertenti da guardare, ma sanno come ottenere risultati in un modo o nell'altro. Avrà sicuramente già in atto un piano per pianificare la caduta del Feyenoord, ma non aspettatevi intrattenimento lungo il percorso. Hanno senza dubbio i giocatori per dare una svolta decente alla competizione che è sfuggita loro l'ultima volta.

Le loro partite saranno seguite con interesse da Atalanta che, grazie al primo posto nel girone, sono già qualificati agli ottavi. La squadra di Gian Piero Gasperini è uscita imbattuta e ha subito solo quattro gol, un totale migliorato solo dal Bayer Leverkusen. Non è passato molto tempo da quando i bergamaschi erano protagonisti della Champions League colpita dal Covid e non sarebbe poi così azzardato pensare che possano far bene. Forse Charles De Ketelaere potrebbe addirittura incrociare il club dei suoi genitori.

E, infine, c'è la Fiorentina. Il dolore della scorsa stagione contro gli Hammers è ancora fresco nella memoria, ma si sono lasciati alle spalle quella delusione per ottenere una vittoria nel girone. Non è stato così impressionante come nella stagione precedente, ma hanno fatto il loro lavoro e, come i ragazzi di Bergamo, sono arrivati ​​agli ottavi della competizione in attesa della vincitrice degli spareggi. La Conference League, come sempre, ha un gruppo molto eterogeneo di squadre coinvolte e i favoriti dei bookmaker sono, non sorprende, l'Aston Villa. Un altro incontro con un'opposizione inglese ad Atene sarebbe un po' un incubo ma anche un'occasione per una certa vendetta. Vincenzo Italiano spera di aggiungere un po' di spessore alla sua squadra a gennaio per continuare a combattere su due o tre fronti. La cronica mancanza di un marcatore prolifico è il suo più grande grattacapo, ma in passato si è dimostrato intelligente nel trovare soluzioni.

Ciò significa che, nel complesso, le cose sembrano piuttosto brillanti per la Serie A. Hanno grandi speranze di ottenere un posto in più in Champions League grazie alle loro prestazioni quest'anno, ma un trofeo sarebbe ancora più bello. La massima competizione potrebbe essere un passo troppo avanti, ma l’Europa League o la Conference League sembrano prospettive più gestibili. Ciò confermerebbe anche la tendenza al rialzo di cui hanno goduto le squadre italiane negli ultimi tempi. Prendere le cose un po’ più sul serio ha iniziato a produrre risultati. Sollevare un po' di argenteria sarebbe la cosa giusta giallo ciliegina sulla torta su quella particolare torta.

Giancarlo Rinaldi è l'autore di numerosi libri sul calcio italiano. Puoi seguirlo su X @ginker e ascoltalo sul podcast Rigore!.

2 pensieri riguardo “Riusciranno i magnifici sette della Serie A a sollevare un trofeo europeo?”
  1. La CL sembra fuori portata. Forse Inter avere una possibilità. Napoli sembrano spacciati, anche se potrebbero battere il Barça. Lazio probabilmente sono condannati.

    Le altre due gare sono più promettenti, ma sarà anche difficile vincere. Le squadre dell'EPL sono sopravvalutate, ovviamente, ma sono comunque le favorite per la vittoria, dato lo stato in cui si trovano alcuni degli altri campionati.

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