Federico Dimarco vuole 'rispetto' Intere non farà ancora piani per lo scudetto, ma conferma che la spinta di Alessandro Bastoni da difensore centrale è "praticata".

I nerazzurri hanno vissuto una settimana deludente, perdendo prima il vantaggio all'andata grazie alla sconfitta per 2-1 contro l'Atletico Madrid e alla successiva eliminazione dalla Champions League ai rigori, poi recuperando Pareggio 1-1 in Serie A contro il Napoli a San Siro.

“Abbiamo avuto l'approccio giusto nel primo tempo, ma non abbiamo sfruttato al meglio le nostre occasioni da gol. Dopo l'intervallo è subentrata la stanchezza del Real Madrid e abbiamo subito un gol deludente. Lo ha detto Dimarco a DAZN.

“Anche contro l'Atletico Madrid abbiamo avuto tante occasioni da gol e non abbiamo chiuso la partita, ma usciamo dalla competizione a testa alta contro avversari molto forti.

“Non dimentichiamoci che stiamo parlando dei Campioni d'Italia, sono tornati a giocare il calcio che avevano con Luciano Spalletti. Ci vuole rispetto per queste squadre”.

Il loro vantaggio in testa alla classifica della Serie A è stato ridotto a 14 punti Milano, ma rimangono i leader in fuga con ora solo nove turni da giocare. L'Inter ha calcolato quando potrebbe diventare campione?

“Ho imparato negli anni che non conviene fare calcoli, bisogna solo affrontare una partita alla volta. L'Inter deve dimostrare maturità, perché in questa stagione a volte abbiamo perso intensità, anche se alla fine abbiamo vinto. Dobbiamo continuare a lavorare e sono sicuro che un pareggio non fermerà le grandi cose che stiamo facendo in questo periodo”.

Bastoni ha fornito un altro assist oggi, questa volta per Matteo Darmian, quindi non è insolito che il difensore centrale si spinga regolarmente così in alto sulla fascia sinistra?

“Sono movimenti che pratichiamo in allenamento e fortunatamente sembrano funzionare anche in situazione di partita”.

C'è stata qualche polemica questa sera, come Napoli il difensore Juan Jesus è stato ripreso dalle telecamere mentre diceva all'arbitro che Francesco Acerbi aveva usato un termine razzista.

Juan Jesus ha poi detto a DAZN che Acerbi si era scusato e se lo sono lasciato alle spalle.

"Non ho visto cosa sia successo, ma sono adulti e le cose tra loro si sono già chiarite", ha osservato Dimarco incalzato sull'accaduto.

È stato particolarmente irritante vederlo nel fine settimana, quando tutti i giocatori e gli allenatori della Serie A indossano gli adesivi con la scritta "Keep Racism Out".

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