Simone Inzaghi spera Inter 'può imparare' dalla sconfitta dell'Atletico Madrid e Napoli pareggio, ma è soprattutto deluso perché 'volevamo dedicare una vittoria ai tifosi'.

I Nerazzurri hanno vissuto un incubo per alcuni giorni, uscendo dalla Champions League ai rigori contro l'Atletico Madrid, poi la serie di 10 vittorie consecutive in Serie A si è interrotta a San Siro con questo pareggio per 1-1 contro il Napoli.

Matteo Darmian aveva aperto le marcature poco prima dell'intervallo, ma Juan Jesus è stato lasciato senza marcatura per annuire in un calcio d'angolo sul secondo palo.

"C'è un po' di delusione, soprattutto considerando come stava andando la partita" Lo ha detto Inzaghi a DAZN.

“Avevamo di fronte i Campioni d'Italia in carica e il Napoli ha tanta qualità, ma purtroppo abbiamo commesso un errore ingenuo che ci è costato la vittoria. Yann Sommer non aveva parate da effettuare.

"Non credo che possiamo lamentarci dopo 10 vittorie di fila e un pareggio".

Darmian ha insistito di non aver dato il tocco finale su quell'angolo, quindi ha pensato che avrebbe dovuto essere un calcio di rinvio.

"Mi piacerebbe rivederla, ma nel complesso l'arbitro ha fatto una buona partita, aiutato anche dal buon comportamento dei giocatori in campo".

Non è stato un comportamento del tutto positivo, considerando che Juan Jesus ha accusato Francesco Acerbi di usare un termine razzista, particolarmente irritante nel fine settimana in cui tutti gli allenatori e i giocatori indossano adesivi con la scritta "Keep Racism Out".

“Spiegherà, non so cosa sia successo e quindi non posso commentare”.

La cosa preoccupante è che l’Inter non ha subito un solo gol negli ultimi 15 minuti di questa stagione, salvo poi subirne altri a caro prezzo sia contro l’Atletico Madrid che ora contro il Napoli in quel periodo.

“Veniamo da una settimana molto dura a livello di calendario. Stasera ho fatto i complimenti ai ragazzi perché abbiamo ottenuto home giovedì alle 5.30 da Madrid e ho avuto un giorno e mezzo per preparare questa partita”.

C'erano preoccupazioni su come avrebbero reagito i tifosi all'uscita dalla Champions League, ma hanno accolto il bus della squadra con fuochi d'artificio e un enorme striscione con la scritta "Orgoglioso di te".

“Siamo dispiaciuti soprattutto per i tifosi, perché ci hanno fatto venire la pelle d'oca con il loro benvenuto allo stadio e noi volevamo tanto dedicare loro una vittoria. Siamo andati a salutarli al fischio finale e penso che abbiano apprezzato quello che hanno visto in campo.

“Questa partita dimostra che ogni settimana si impara qualcosa di nuovo, perché su quell'angolo dell'81 avremmo dovuto segnare megliost minuto. Penso che quello che è successo è che dopo tante sostituzioni c'è stata confusione su chi avrebbe dovuto marcare Juan Jesus. Impareremo da esso.

“Da una sconfitta si può sempre ricavare qualcosa di positivo e noi volevamo continuare in Europa, ma l'Atletico Madrid ci ha preceduto. È molto deludente, ma è un momento istruttivo”.

Restano la capolista della Serie A, anche se in vantaggio Milano è ora ridotto a 14 punti a nove turni dalla fine.

"Mancano nove partite, 27 punti in palio, dobbiamo mantenere la concentrazione".

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