Napoli I tifosi hanno intensificato la loro protesta non solo contro i giocatori, ma hanno anche esortato il presidente Aurelio De Laurentiis a "vendere il club".
Un anno fa i Partenopei festeggiavano la prima vittoria del titolo di Serie A dopo oltre 30 anni, ma ora la situazione è molto diversa.
Nelle ultime settimane gli ultras hanno mostrato il loro disgusto per la stagione post-scudetto lasciando vuoti i posti per un periodo nel primo tempo.
Questa sera allo Stadio Castellani, hanno lasciato uno striscione con la scritta: 'Solo i tifosi vincono sempre' per i primi 15 minuti.
Significava che si erano persi il Empoli gol, arrivato nei primi quattro minuti con un colpo di testa di Alberto Cerri.
Quando i circa 4,000 tifosi sono entrati nello stadio, hanno iniziato a cantare insulti verso i propri giocatori, tra cui "vi diamo dei palloni" e "andate a lavorare".
In tribuna allo Stadio Castellani c'era anche De Laurentiis e non è stato esente dalla protesta a un certo punto gli ultras hanno cantato: 'De Laurentiis ascolta la nostra voce: vendi il Napoli'.
La situazione non lo era molto meglio sui social media, dove si è notato che Cerri non segnava in Serie A dall'aprile 2021.
"La difesa del Napoli è così pessima che anche Cerri è riuscito a segnare un gol", ha osservato un tifoso.
“Siamo così cattivi che Bereszynski viene fatto somigliare a Cafu. Vergognoso", ha aggiunto un altro.
Juan Jesus e Natan hanno avuto i commenti peggiori, con alcuni che hanno sottolineato "il Brasile ha 215.3 milioni di abitanti e il Napoli è riuscito a trovare i due peggiori giocatori del paese".
Peccato che la squadra non possa vendere o scambiare la propria base di tifosi. Penso che i sentimenti siano reciproci. Napoli fa sciffò!