Tullio Gritti, vicedirettore di Gian Piero Gasperini, è fiducioso Atalanta può ribaltare la semifinale di Coppa Italia dopo la sconfitta per 1-0 Fiorentina.
La Dea si accontenterà di lasciare il Franchi solo un deficit di 1-0, considerando che il loro portiere Marco Carnesecchi è stato il migliore in campo con una serie di parate difficili.
È stato battuto solo dallo straordinario cannoniere dalla lunga distanza di Rolando Mandragora, che si è lanciato dalla scarpa sinistra da 27.6 metri – oltre 30 iarde – per rimbalzare all'interno del montante.
Gasperini ha dovuto assistere dalla tribuna per squalifica dalla fascia laterale, così in panchina e in sala colloqui c'era il suo assistente Gritti.
"I primi 45 minuti non sono stati i migliori della nostra stagione, ma dobbiamo dare merito anche alla Fiorentina" Lo ha detto Gritti a Mediaset.
“Loro hanno fatto qualcosa in più di noi, mentre nella ripresa noi abbiamo avuto le nostre occasioni e potevamo pareggiare. E' vero anche che potevano segnare di più, ma il nostro portiere ha fatto molto bene".
La gara di ritorno è al Gewiss Stadium di Bergamo il 24 aprile, ma si tratta della seconda sconfitta stagionale contro la Fiorentina dopo il thriller 3-2 in Serie A.
“È stata una partita difficile contro un avversario forte, ma il ritorno è tutto da giocare e noi saremo davanti ai nostri home folla, che può darci una mano”.
Mentre l'Atalanta è solitamente la squadra con un press alto feroce, questa volta la Fiorentina sembra batterla nel suo stesso gioco.
“Il vero problema è stato che abbiamo smarrito troppi passaggi da dietro, dovevamo avere più coraggio. Loro hanno pressato, ma noi siamo comunque riusciti a creare occasioni da gol e siamo stati battuti solo da un gol straordinario, uscito francamente dalla situazione meno pericolosa.
Certo, sappiamo che Mandragora è capace di quei tiri, visto che Gasperini lo ha fatto esordire in Serie A Genova quando ha eliminato dal gioco un certo Paul Pogba”.