Jose Mourinho ammette Roma “hanno preso un rischio enorme” con la loro formazione poco ortodossa per battere la Cremonese in Coppa Italia. "Se Romelu Lukaku dovrà giocare al centro della difesa, lo farà."

I Giallorossi erano in svantaggio a fine primo tempo grazie ad un gol di Frank Tsadjout, ma le sue molteplici sostituzioni, tra cui Paulo Dybala, hanno contribuito a ribaltare la situazione. situazione intorno con due gol negli ultimi 13 minuti.

Sono stati un gol di Lukaku e il rigore di Dybala, procurato da Leonardo Spinazzola, a conquistare l'accesso ai quarti di finale contro Lazio.

“Tutto sommato non abbiamo faticato più di tanto. Meritiamo rispetto per tutto ciò che stiamo facendo in tutte queste difficoltà. Dubito che molte squadre abbiano vinto una partita giocando senza un solo difensore centrale", ha detto Mourinho a Mediaset.

C'è stata un po' di confusione su quale sistema avesse adottato la Roma verso la fine, dato che era quasi un 2-4-4 senza difensori centrali a disposizione.

“Abbiamo inserito più persone per riempire l’ultimo terzo e l’area di rigore. Avevamo Dybala da creare, Azmoun, Spinazzola e altri in futuro.

"Se fossimo usciti saremmo stati stanchi morti e sapevamo anche di aver provato davvero tutto contro una Cremonese e un allenatore che non appartengono alla Serie B", ha spiegato lo Special One.

“Sono soddisfatto della prestazione, ma è dura. Si tratta di un rischio enorme che corriamo solo in caso di emergenza. La squadra è abituata a un press alto, ma non avevamo difensori centrali. Affinché Bryan Cristante possa giocare lì, devono essere tre in difesa.

“Abbiamo giocato più di 20 partite di fila senza Chris Smalling, questa è una situazione drammatica per noi. Non avere Kumbulla, ora perdere Ndicka che ha lavorato così duramente ed è migliorato così tanto, queste sono tutte situazioni straordinariamente difficili per noi.

“Quando perdiamo palla, chi difende? Quando abbiamo bisogno della transizione difensiva, per mantenere unita la linea, chi lo fa? Difendiamo in due blocchi separati, sei più quattro, e questa è una cosa molto rischiosa da fare.

“Dobbiamo continuare a giocare una partita alla volta”.

Il calendario è sicuramente ostico per i giallorossi, così come lo sono stati loro Atalanta ed Milano in arrivo in Serie A, mentre deve ancora essere programmato il quarto di finale con la Lazio, ma probabile intorno al 10 gennaio.

“Non so come andremo avanti, domenica c’è una partita molto importante da giocare, ecco chi abbiamo. Se avremo bisogno che Lukaku giochi al centro della difesa, lo farà. Giochiamo con il cuore, con rispetto per la società e per i tifosi.

“In Coppa Italia abbiamo prima l’Atalanta, poi la Lazio. La prossima settimana partirà Azmoun, Mancini è infortunato e giallo, Paredes e Cristante sono a cartellino, non so in che condizioni saremo per le partite con la Lazio e poi con il Milan. Tutto quello che so è che diamo tutto ciò che abbiamo.

“Quanti club possono dire di avere 43 tutto esaurito home partite di fila? Anch’io sono stanco, stasera ho corso qualche chilometro su quella fascia”.

Mourinho ha chiesto se l'esperto Massimo Mauro fosse in studio, ma lui non c'era quella sera in particolare, ricevendo ancora un orecchio dall'allenatore.

“Per essere un ex giocatore non rispetta le persone che fanno affari suoi. Ci sono esperti che passano il tempo in campo, a bordocampo, tutti rispettano e sanno che stiamo mangiando dallo stesso piatto, mentre lui non fa così”.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *