Nicolo Zaniolo si è lamentato del poco tempo trascorso con l'Aston Villa ed ha espresso il desiderio di tornare in Serie A, sostenendo che "la realtà turca è difficile da comprendere per un italiano".

La carriera del 24enne attaccante è in caduta libera da quando ha deciso di forzare l'allontanamento Roma già nel febbraio dello scorso anno. Ha trascorso sei mesi al Galatasaray, dove ha mostrato alcuni aspetti positivi, prima di spingere per il passaggio in Premier League, dove si è unito all'Aston Villa.

Zaniolo non è riuscito a lasciare una buona impressione con i Villans, segnando solo tre gol e non fornendo assist in 31 presenze in tutte le competizioni. Nonostante ciò, è rimasto una figura familiare nella squadra italiana di Luciano Spalletti e sembra probabile che riuscirà a qualificarsi per il Campionato Europeo quest'estate.

Ne parlo a pagina due di oggi Corriere dello SportZaniolo ha innanzitutto sottolineato come gli piacerebbe tornare in Serie A in estate.

“Mi manca tanto l'Italia, la mia famiglia, i miei amici, mio ​​figlio… Ora però tocca ai club definire il mio futuro, io appartengo al Galatasaray. Voglio intanto esprimere la mia gratitudine a Monchi che ha scommesso ancora una volta su di me dopo avermi portato alla Roma a 19 anni".

Gli è stato chiesto dell'idea di unirsi a Milano, che si interessò durante la sua partenza dalla Roma.

“Chissà… ho chiesto al mio agente di informarmi solo se c'è qualcosa di veramente concreto. Certamente per quello che ha rappresentato per me la Roma e per rispetto verso la Roma Lazio tifosi, un trasferimento in biancocelesti sarebbe impensabile”.

Zaniolo ha commentato il suo ruolo nella Nazionale italiana e il desiderio di prendere parte a Euro 2024.

“La tournée con la Nazionale negli Stati Uniti è andata molto bene, è stata un'occasione per conoscerci meglio e lavorare tutti insieme.

“Spero nell'Europeo, fin da piccolo sognavo di giocare un grande torneo con la nostra Nazionale e ora farò l'impossibile per essere convocato. Il mio rapporto con Spalletti è ottimo, mi piace il suo sistema di gioco e sto imparando molto".

Ha espresso la sua opinione sugli allenatori Unai Emery e Jose Mourinho.

“Merito più occasioni all’Aston Villa, ma posso dire che Emery è uno degli allenatori più forti, lo metto allo stesso livello di Guardiola, Klopp e Mourinho. Mi sta migliorando sotto ogni aspetto.

"Mi dispiace per l'esonero di Mourinho, non me lo aspettavo, ma il lavoro positivo di De Rossi non mi sorprende, anche quando giocava era un allenatore in campo, un capitano pazzesco".

A Zaniolo è stato chiesto del suo addio alla Roma lo scorso anno.

“È stata una bella storia di amore ricambiato, ma come nella vita anche nel calcio le cose finiscono. E quando è così è meglio separarsi, anche se conservo dei bellissimi ricordi.

"Non è successo niente di particolare, il rapporto con la Roma si era interrotto e insieme abbiamo deciso che non aveva senso continuare".

Il 24enne ha toccato le difficoltà della vita in Premier League.

“È un campionato affascinante e stimolante, lavoriamo sempre tanto e l'intensità in campo è altissima, i tifosi allo stadio si divertono ma trattano i giocatori con discrezione.

“Sto giocando meno del previsto, ma credo che un periodo di adattamento in un nuovo Paese sia fisiologico.

“Quando sono arrivato non parlavo nemmeno inglese, è stato difficile ambientarmi anche perché molti compagni di squadra sono sposati, e io passavo molto tempo da solo”.

Infine, Zaniolo ha spiegato perché ha lasciato il Galatasaray la scorsa estate.

“Ho dato tutto, ma anche in quel caso non sono partito per un motivo preciso. Era la mia prima esperienza all'estero, la realtà turca è difficile da comprendere per un italiano. Per fortuna, però, ho trovato molti connazionali. Ora vedremo cosa succederà in estate”.

Leggi di più su Zaniolo

La celebrazione del gol di Zaniolo spiegata mentre Emery chiarisce la speranza futura

Zaniolo rivela il prossimo obiettivo dopo il gol decisivo dell'Aston Villa

2 pensieri riguardo “Zaniolo: 'Merito di più all'Aston Villa, mi manca tanto l'Italia'”
  1. Questo ragazzo ha bisogno di crescere un po' perché è un buon amico di un altro immaturo Moise Kean.

  2. Cosa gli fa pensare di “meritare” qualcosa? Non ha ottenuto nulla ed è un giocatore egoista la cui intelligenza calcistica sembra degenerare stagione dopo stagione.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Iscrizioni Collezionista di kit