Daniele De Rossi ha ammesso di "non avere idea" di cosa avrebbe dovuto fare nei restanti 18 minuti più le pause Romaha già sospeso la partita contro Udinese, ma è felice di festeggiare comunque il seguito Il vincitore al 95esimo minuto di Bryan Cristante giovedì sera.

Udinese e Roma hanno giocato i restanti minuti della partita, interrotta il 14 aprile dopo il crollo in campo di Evan Ndicka.

A Udine è stata una vicenda insolita per tanti motivi, primo fra tutti la rete vincente di Cristante con uno degli ultimi tocchi di gara, che ha fissato il risultato sul 2-1 per i giallorossi.

De Rossi, che è ancora agli inizi della sua carriera da allenatore, non aveva mai dovuto preparare una partita così breve prima di stasera.

La valutazione di De Rossi

"Ho parlato con i ragazzi, ho scherzato con loro dicendo che non avevo idea di cosa avrei dovuto fare, non avevo mai dovuto preparare 20 minuti di partita prima d'ora", ha detto durante la conferenza stampa post partita, riportata via TMW.

“Forse circa un minuto dopo aver iniziato con così tanti attaccanti, sapevo che avremmo dovuto apportare alcune modifiche per darci più equilibrio.

“Alcuni ragazzi hanno dovuto riscaldarsi e nemmeno giocare, ma c’è stata una seria applicazione da parte di tutti i miei giocatori. Ho messo Stephan (El-Shaarawy) perché era più offensivo, ma ho aspettato, perché era l'Udinese che cominciava un po' a stancare sulle fasce".

Mentre il colpo di testa di Cristante finisce in rete nei minuti di recupero, si vede De Rossi irrompere lungo la linea laterale per festeggiare con i suoi giocatori. È stata una mossa degna del suo predecessore, Jose Mourinho.

"Di solito sono più composto, anzi devo dire che mi dispiace aver esultato così a Udine, contro una società che è sempre stata molto amichevole e si comporta sempre con rispetto. Non c’era nulla contro di loro”, ha detto DDR.

“Ma il gol era importante, e in una partita importante, dimostrando che siamo una squadra forte. Abbiamo sempre cercato il gol, siamo una squadra che vuole qualcosa e fa del suo meglio per andare a prenderlo. A volte la fortuna ti ripaga”.

Nel fornire i dettagli sulle scelte tattiche, De Rossi ha aggiunto: “Ho messo Angelino per i cross, pensavo fosse una partita ancora più offensiva, invece la presenza fisica dell'Udinese ci ha un po' scocciato. Questi sono tre punti davvero importanti”.

La partita di giovedì è stata anche la prima sulla panchina dell'Udinese per il capitano vincitore della Coppa del Mondo 2006 Fabio Cannavaro, collega di lunga data di De Rossi con la nazionale.

“Ho visto che era davvero emozionato, penso che possa offrire molto. Ci siamo incontrati l'anno scorso in una partita di 90 minuti e la sua squadra ci ha battuto. Gli auguro buona fortuna, so di cosa è capace.

“Insieme a gente come Di Francesco, e ad un altro amico come Nicola, non augurerei male a nessuno, soprattutto a un grande club come l'Udinese. Mi farebbe piacere se restassero svegli."

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