Vincenzo Italiano vede il pareggio con Genova come risultato "positivo" per Fiorentina, seppur con i soliti rimpianti, e spiega cosa vuole vedere contro il Viktoria Plzen.

I Viola hanno solo tre vittorie in Serie A nel 2024 e quella striscia negativa si è prolungata l'1-1 di oggi allo Stadio Franchi.

Albert Gudmundsson aveva aperto le marcature per il Genoa trasformando un rigore, prima del colpo di testa di Jonathan Ikone su cross di Jack Bonaventura.

"Ho detto ai ragazzi che il mio primo anno qui avremmo perso questa partita," ha detto Italiano su DAZN.

“Abbiamo perso tante partite così a causa della nostra eccessiva voglia di vincere. La cosa positiva che portiamo via è il fatto che Ikone ha segnato con un colpo di testa, penso forse il secondo colpo di testa della sua carriera, e l'ha trasformato in un gol.

È positivo anche il fatto di aver raggiunto un punto pur dovendo ruotare parecchi giocatori, visto che giovedì abbiamo una partita.

“Alla fine abbiamo un punto che con un po' di qualità in anticipo avremmo potuto trasformare in una vittoria. Ma va bene.”

Non sono mancate le polemiche, visto che al Genoa è stato assegnato un rigore poi revocato a seguito di una revisione sul campo del VAR per la lotta reciproca tra Mateo Retegui e Michael Kayode, poi nel finale la Fiorentina ha fatto appello per un braccio di Ridgeciano Haps.

Ikone diventa il primo attaccante a segnare un gol dopo Lucas Beltran a febbraio, mentre in attacco restano i soliti problemi.

“Ho parlato sia con Ikone che con Sottil del fatto che possono essere più pericolosi in attacco. È stato bravo Ikone a buttarsi lì, ma le mie ali devono avere qualcosa in più in campo. Abbiamo bisogno di chi abbia un po’ più di qualità per dimostrarlo”.

L'attenzione della Fiorentina ora è rivolta ai quarti di finale di Europa League contro il Viktoria Plzen, dopo aver pareggiato 0-0 all'andata in Repubblica ceca.

“All’andata è stato un risultato positivo, ma dobbiamo velocizzare il movimento della palla rispetto a quello che stiamo facendo ultimamente. L'idea è quella di avere sempre giocatori che possano lavorare con intensità, questo è stato il motivo per cui ho pensato oggi alla rotazione della squadra, perché la partita di giovedì è troppo importante.

“Questo è un momento in cui abbiamo bisogno dei tifosi intorno a noi, che tutto lo stadio ci spinga nei momenti in cui siamo in difficoltà”.

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