Marco Sportiello rivela il suo pensiero quando prende il posto all'ultimo minuto di Mike Maignan contro Juventus e si oppone alle speculazioni 'inutili' di Stefano Pioli Milano.

I bianconeri ha avuto la meglio sulla partita, costringendo Sportiello a diverse grandi parate, Danilo negato dal legno e Malick Thiaw che ha respinto Adrien Rabiot nel finale.

È stato particolarmente notevole considerando che Maignan era stato nominato nell'undici titolare e si è ritirato solo alla fine del riscaldamento per un problema agli adduttori.

"Sapere di giocare solo all'ultimo minuto è sicuramente difficile, ma è il mio lavoro ed è già successo qualche volta negli ultimi anni, quindi sono preparato" Lo ha detto Sportiello a DAZN.

“Sono contento della prestazione, abbiamo giocato contro una squadra che fino a qualche mese fa era impegnativa Inter per lo scudetto. Arrivare qui con tanti difensori assenti e giocare con questa mentalità non era scontato”.

Theo Hernandez, Davide Calabria e Fikayo Tomori sono stati tutti squalificati oggi, così come Simon Kjaer, Pierre Kalulu e Luka Jovic infortunati.

"La parata più difficile è stata sul calcio di punizione di Dusan Vlahovic, che spesso si arriccia oltre il muro, quindi ho fatto mezzo passo verso il centro per coprire il mio palo."

È il terzo stallo consecutivo in Serie A per la Juve, che resta quindi a cinque punti dal Milan, secondo, e potrebbe ancora essere recuperata. Bologna ed Roma.

"Una vittoria qui sarebbe stato un match point, ma l'importante era non perdere".

Sportiello difende Pioli

Ci sono forti speculazioni su chi sostituirà Pioli al Milan la prossima stagione, con il presupposto generale che verrà licenziato, ma questo non piace a Sportiello.

“Ho lavorato con lui a Fiorentina anch'io, quindi ero felice di ritrovarmi con lui. Le voci che circolano sicuramente non aiutano e non credo che servano a nessuno.

“Siamo professionisti e siamo concentrati sul lavoro che abbiamo davanti. Alcune scelte non dipendono da noi, noi siamo dietro Pioli e lo siamo sempre stati”.

Il portiere ha una proposta interessante sul perché perdere il derby della Madonnina che ha regalato lo scudetto all'Inter è stato particolarmente irritante.

“Penso che sia tutto perché è stata l'Inter a vincere lo scudetto, perché se fosse stata la Juventus o Napoli, non ci sarebbero state tutte queste chiacchiere. Questa è la verità.

“Siamo alla fine di una stagione molto buona, con più o meno gli stessi punti che avevamo quando abbiamo vinto lo scudetto. C'è delusione per Europa League e Coppa Italia, ma penso che in Serie A abbiamo fatto molto bene, soprattutto con tutti quegli infortuni da ottobre a dicembre.

“Ci hanno bombardato, ne siamo usciti più forti e abbiamo perso solo recentemente contro Monza e il derby. Dobbiamo andare avanti nel calcio, c'è ancora un obiettivo importante in palio ed è il secondo posto”.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *