Igor Tudor lascia intendere che non si aspettava che Luis Alberto annunciasse il suo Lazio esce e invita i giocatori a "riportare i tifosi dalla nostra parte" dopo le proteste di oggi.

Atmosfera molto strana quella che si respirava allo Stadio Olimpico dopo la dolorosa sconfitta del Derby della Capitale contro i rivali Roma.

Gli ultras hanno deriso i giocatori durante tutto il riscaldamento, poi ancora dopo ogni gol in questa vittoria per 4-1 contro la Salernitana in fondo alla classifica e al fischio finale.

C'era anche uno striscione in Curva Nord con la scritta: 'Non sei degno di indossare la NOSTRA maglia' con i numeri di chi ha giocato contro la Roma.

"Non era una situazione facile e ringrazio i ragazzi per la grande vittoria, penso che avremmo potuto segnare altri tre o quattro gol" Lo ha detto Tudor a DAZN.

“Quando siamo andati all’intervallo ho detto loro che l’obiettivo era non subire più gol. Potrebbe sembrare facile sulla carta, ma Salernitana rispecchiavano il nostro sistema, erano fisicamente forti.

Ora tocca a noi riportare i tifosi dalla nostra parte”.

Subito dopo il fischio finale c'è stata un'altra scossa quando Luis Alberto lo ha raccontato in diretta televisiva a DAZN di aver chiesto alla Lazio di rescindere il contratto e di lasciarlo partire, in quanto "non farà sicuramente parte del progetto per la prossima stagione".

Non è chiaro se il centrocampista abbia avvertito il club dell'annuncio, ma la reazione di Tudor farebbe pensare che non fosse previsto.

“Non voglio commentare questo. È una cosa tra lui e il club. Ha fatto una buona partita, sono soddisfatto della sua prestazione oggi. Queste sono cose di cui discutiamo all’interno del club, non all’esterno”.

È stato un inizio difficile per Tudor, subentrato dopo che Maurizio Sarri aveva rassegnato le dimissioni, mentre batteva Juventus 1-0 in Serie A, poi perde l'andata della semifinale di Coppa Italia contro lo stesso avversario prima della debacle del derby.

“Siamo sulla strada giusta. Le nostre prime partite sono state contro Juve e Roma, la Roma che ieri ha fatto una grande prestazione e ha meritato la vittoria in trasferta Milano.

“Vogliamo un mix tra possesso palla e ricerca dello spazio. Ho sempre desiderato inserire Felipe Anderson nel trio offensivo, può ricoprire diversi ruoli, ma abbiamo dovuto cambiare quando Mattia Zaccagni si è infortunato”.

Manuel Lazzari ha confessato a DAZN durante l'intervista di metà tempo che era la prima volta in tutta la sua carriera calcistica che gli veniva affidato il ruolo di terzino sinistro. Come lo ha convinto Tudor?

“Non ho avuto bisogno di convincerlo, gli è piaciuto fin dal primo allenamento. Oltretutto non si gioca fuori posizione, quando sei un terzino esterno puoi giocare a destra o a sinistra. Avevo Darko Lazovic Verona che giocava anche dalla parte opposta”.

Con il nuovo torneo ampliato probabilmente basterà il quinto posto in Serie A per qualificarsi alla Champions League, quindi la Lazio può ancora sperare?

“Vado una partita alla volta, in Serie A ne abbiamo vinte due e ne abbiamo persa una. Dobbiamo andare avanti, migliorare e vedere dove ci porterà”.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *